Ho voluto strutturare questa recensione come se fosse la pagina di un diario, una piccola storiella, cominciata con l’hands-on del gioco, pubblicato qualche tempo fa: dentro le righe di questa vivace fiaba si nascondono, comunque, tutte le cose che dovete sapere su Animal Crossing New Leaf. Sperando apprezziate questo particolare stile vi auguro una buona lettura. Se qualche aspetto del gioco non era ‘traducibile’ in un tratto narrativo della fiaba lo troverete tra parentesi quadre!

Gentili lettori, sono di nuovo io, Ale, sindaco della neonata città di Sgravagna Beh, in realtà la mia, la nostra città non è più così neonata! Ora sono seduto su una delle sedie rustiche che campeggiano nel mi salotto: vivo qui da quasi due mesi e ho imparato a conoscere quasi tutti gli aspetti di ciò che mi circonda, anche se ci sono ancora moltissime cose che devo scoprire… Per ora, mi limiterò a raccontarvi questi ultimi quaranta giorni!

Volevo far vivere la mia città ma…

…appena sono arrivato, come vi avevo già raccontato, non avevo molto da fare: ero il sindaco, questo è vero, ma non avevo il becco di una stellina e non potevo combinare nulla sul versante amministrativo… Per questo passavo la maggior parte del tempo, che scorreva in linea con i giorni e le ore del vostro mondo, a guardarmi intorno e a conoscere la planimetria del mio villaggio, con il suo bel fiume e i suoi alberi carichi di pere, alcune normali e alcune dai colori più sgargianti e dal sapore perfetto: a quanto pare, la frutta ha un buon commercio e si può vendere a un prezzo tanto maggiore quanto alta è la sua qualità! Purtroppo, le pere sono il frutto tipico del villaggio e non mi hanno mai fruttato più di poche stelline ma, nel tempo, ho accumulato tanti frutti diversi, dono di molti miei concittadini, e ora la città sembra un grande frutteto variegato! Parlare con chi vive attorno a me è sempre una bella esperienza: non mancano chiacchiere sul più e sul meno, piccoli doni reciproci e strane richieste di favori… Qualcuno, ogni tanto, minaccia di andare ad abitare altrove ma riesco sempre a convincerlo a restare perchè possa osservare il potenziale crescente della nostra Sgravagna! Vagando per la Via degli Acquisti, dove sono situati quasi tutti i negozi, ho avuto modo di ‘armarmi’ di tutto punto per la sopravvivenza cittadina: pala, retino per insetti, canna da pesca, cronometro e fionda sono solo alcuni degli oggetti necessari per vivere al meglio nella nostra città; come se non bastasse, Mirco e Marco, nipoti di Tom Nook, hanno migliorato la loro bottega e hanno iniziato a vendere dei biscotti della fortuna acquistabili solo con una particolare valuta [le monete di gioco del Nintendo 3DS] e al loro interno possono essere contenuti biglietti per vincere mobili, vestiti e oggetti legati al mondo Nintendo… Non mi stanno ancora simpaticissimi, specialmente perché pagano davvero poco per comprare la mia merce, ma ammetto che si tratta di una bella trovata! Quando voglio vendere qualcosa, per esempio, loro non sono certo il mio punto di riferimento, no no: preferisco di gran lunga passare al Ricicla e Ricrea, mercatino dell’usato gestito da Alpaca e dal suo sempre stanco marito… Loro sanno far girare l’economia molto meglio di quei due piccoli procioni e, oltre ad acquistare tutto a maggior prezzo, gestiscono anche un bel commercio tra oggetti degli abitanti e la compravendita cittadina delle rape che la cara vecchia Nella passa a vendere la domenica mattina! Dovrei dare una medaglia a questi due lavoratori!Piano piano, in Via degli Acquisti, sono arrivati anche un negozio di giardinaggio, dove comprare annaffiatoi, fiori e fragili asce (mi chiedo come facciano a rompersi così presto!), una discoteca chiamata Club LOL dove si esibisce la star K. K. Slider e un nuovo negozio di accessori, legato alla boutique delle sorelle Ago e Filo, mentre Tom Nook continua a gestire la sua agenzia immobiliare al meglio, permettendo a me e agli altri abitanti di ingrandire e modificare l’aspetto esteriore delle nostre case, l’arredamento delle quali sarà poi valutato da Frodolo, rappresentante della ABC, l’accademia delle belle case… Insomma, la vitalità non manca di certo! Da ultimo resta Blatero, il buon vecchio Blatero… Quel gufo è davvero un esempio per tutti, così dedito al suo lavoro e così riconoscente per le donazioni fatte al suo museo… Peccato che siano così in pochi a visitarlo… Speriamo che le cose possano migliorare nel tempo, lui mi sta davvero simpatico!

L’inizio dei doveri

Dopo qualche giorno mi sono accorto che la nostra città era fin troppo spoglia? C’erano molti alberi e molti fiori a colorare tutta la zona ma mancava qualcosa, come se si sentisse il bisogno di un pizzico di tracce di ‘civilizzazione’ in più. La mia segretaria Fuffi è sempre molto disponibile per risolvere questo genere di problemi e, durante una delle nostre chiacchierate al municipio, mi ha suggerito di rivitalizzare la mia città attraverso la costruzione di opere pubbliche e l’attivazione di alcune ordinanze: si tratta di due delle mie principali mansioni come sindaco, dopo tutto! Tra le opere pubbliche scelte dai cittadini di Sgravagna si può trovare davvero di tutto, da semplici panchine, lampioni e fontane a nuovi piani per le costruzioni della città, nuove strutture, lo strano Centro di sorveglianza Resetti e chissà cosa altro finirà nell’elenco grazie alle loro idee! Una volta scelta un’opera pubblica mi è solo bastato selezionare il luogo dove posizionale e far partire la campagna per i finanziamenti*, alla quale possono partecipare tutti i cittadini fino al raggiungimento della quota richiesta. **Sfogliando le varie ordinanze disponibili, invece, ho notato che posso scegliere di trasformare la mia città in un luogo di vita notturna, dove i negozi restano aperti più a lungo, in un vero e proprio centro del commercio, con prezzi meno competitivi ma migliori possibilità di vendita, e modificare la struttura e la vita stessa della città in moltissimi modi diversi? Ho sempre sognato di vedere la mia città fuori da una condizione di stallo, capace di mutare nel tempo, e queste ordinanze fanno certamente al caso mio!

Un carico di nuove opportunità

Durante una giornata come le altre, Fuffi mi ha presentato colui che avrebbe dovuto prendersi il carico di Sgravagna come sindaco ma che, per sua fortuna, è arrivato in ritardo con quel fatidico treno che ha portato me ad accaparrarmi questo ruolo: è una vecchia tartaruga di nome Tortimer, un tipo che ha svolto il ruolo di sindaco in tantissime città e ora, grazie a questo colpo gobbo, vuole prendersi un po’ di vacanza. Pare abbia comprato un’intera isola a sud del mio villaggio e mi ha permesso di andare a visitarla grazie alla barca del navigatore Remo? E, accidenti, è davvero un bel posto!Non solo è pieno di alberi che grondano frutti esotici e di fiori che non avevo mai visto, ma le sue acque pullulano di pesci particolari (utili anche come merce di vendita, specie considerando che le opere pubbliche sono tutte costosissime) e l’erba è piena di insetti strani e curiosi? Blatero ne sarà entusiasta! Come se non bastasse, Tortimer ha organizzato sulla sua isola un vero e proprio villaggio vacanze: chiunque ci passi può, infatti, prendere parte ad alcuni tour dove è lo stesso Tortimer a guidare noi visitatori attraverso una serie di piccoli giochi di azione, memoria e intraprendenza; a seconda delle performance di chi vi partecipa, Tortimer dona alcune medaglie, valuta personale della sua isola, le quali possono essere scambiate con oggetti impossibili da ottenere altrove o, sentite questa, con una iscrizione al Club Tortimer! Che tipo, ha addirittura creato un club a suo nome! Il vantaggio di questa iscrizione, tuttavia, sta nel poter partecipare ai tour dell’isola insieme ad altri giocatori provenienti da tutto il mondo e, si sa, se si gioca in tanti ci si diverte sempre di più! Una volta tornato ai lidi della mia Sgravagna, poi, ho trovato altre due strutture utili per comunicare con altri sindaci da tutto il mondo: la prima è la Casa dei Sogni, della quale avevo finito il finanziamento giusto ieri, dove una gentilissima formichiera di nome Sonia può metterti talmente a tuo agio da farti dormire a comando per visitare, in sogno, le città di tutti gli altri abitanti del pianeta [il tutto attraverso la connessione a internet]! Dietro la Via degli Acquisti, invece, è presente il Quartiere Sbirciacase, dove il cane Fofò, fratello della mia segretaria, si occupa di recuperare i dati e i modelli delle altre città, in modo tale che ogni cittadina possa essere, per tutti, un esempio di arte, architettura e design [tramite Spotpass e Streetpass]? Insomma, finalmente tutto il mondo è un unico paese! Mentre passeggiavo pensando a tutte queste nuove possibilità, ho fatto un salto in stazione? A quanto pare, se decido di lasciare aperti i cancelli della stazione posso far visitare la mia città ?da svegli’ a tutti i sindaci con i quali ho stretto un legame di amicizia [è necessario lo scambio dei codici amico del Nintendo 3DS] o che sono vicino a me in quel momento [con una comunicazione wireless]… Ma le cose da fare, qui, finiranno mai?

Quanto è bella la mia città!

Per fortuna, in alcuni giorni mi capita di essere in ferie e di non avere nulla da controllare? E’ in quei giorni che mi accorgo meglio dell’aspetto della mia città, del suo clima di pace e della bellezza di chi vi abita o di chi, passando di tanto in tanto, fa visita alle sue strade e piazze? I cittadini sono coloratissimi, hanno pelliccia e piume meravigliosi da osservare e ogni albero, stella e tratto di cielo descrivono una meravigliosa e definitissima festa di colori e luci [con o, meglio, senza l’effetto tridimensionale, un po’ sciapo a tratti]. Ogni ora del gioco, grazie al nostro municipio, è scandita da una traccia musicale diversa, sempre adatta, che cambia ogni volta che le campane intonano l’inno che io stesso, da bravo sindaco, ho composto. Ora mi siedo su una panchina, scatto una foto di quello che mi circonda [premendo i due tasti dorsali] e chiudo questa comunicazione a voi, gentili lettori. Chissà cosa mi attende ancora nella città di Sgravagna, nella città mia e di chi con me vi abita? Quaranta giorni sembrano tanti ma abbiamo di fronte ancora molti, molti mesi, e forse di più ancora, di opportunità e di sorprese? Per ora va bene così, a quanto pare tra due giorni nasceranno moltissime nuove città? Mi auguro che anche loro, o forse anche voi, possiate vivere una esperienza come quella che sto vivendo io ora, come sindaco della città di Sgravagna. Un caro saluto.

Ale, sindaco della città di Sgravagna

Conclusione (scritta con lo stile classico)

Vi è piaciuta la fiaba che vi ho raccontato? Beh, non era una fiaba? Era l’unica forma possibile con la quale potevo descrivervi l’esperienza di quaranta giorni di gioco con un titolo particolare come Animal Crossing New Leaf. Anzi, forse non è nemmeno possibile parlare di un ?gioco’ nel senso usuale del termine: come per gli episodi precedenti, questo New Leaf è una vera e propria vita parallela che si sviluppa in un universo pacifico e tranquillo è il trionfo della bellezza del quotidiano e, proprio in quanto capace di riflettere molti aspetti della semplicità della vita, può catturare chi gli si avvicina come poche altre esperienze di gioco. La sua presenza su una console portatile come il Nintendo 3DS, con tutte le sue potenzialità aggiuntive, torna solo a vantaggio dei suoi ritmi, in tutto e per tutto identici ai nostri, e la serenità che si prova nel sapere di avere un mondo nella propria tasca è una sensazione davvero impareggiabile. La mia Sgravagna è solo un piccolo esempio di quello che può succedere a tutti noi, nuovi sindaci, individui che possono, ora, stringere nelle loro mani la possibilità di affrontare un mestiere anomalo, vivendone tutti gli aspetti totalmente immersi nella migliore atmosfera possibile. Chissà quanti treni arriveranno in questi giorni? Una cosa è certa: più abitanti scenderanno alla fermata sbagliata, più tutti noi potremmo condividere le ?nostre vite’, riflesse nei colori di un villaggio, di una vita che nasce e cresce insieme a noi e alla nostra voglia di assaporarla per lungo tempo.

P.S.: E’ nato un blog (attivo ma ancora in costruzione) dove riunire tutti i sindaci che vogliono vivere la loro avventura insieme ad altri colleghi! Cliccate pure qui per essere trasportati nel luogo di ritrovo dei cyber-sindaci e iniziare a scambiare non solo codici amico ma anche esprienze, racconti e altre meraviglie dai vostri mondi di Animal Crossing New Leaf!

1461-6222-3797, Ale, città di Sgravagn (in realtà la ‘a’ non c’è, ma solo per carenza di spazio!)

CI PIACE
- Tantissime nuove, esilaranti opportunità\n- Il fascino della cittadina e dei suoi abitanti rapisce e cattura\n- Musicalmente perfetto, graficamente appetibile e pieno di colpi di genio\n- Non è un gioco nel senso più puro del termine. E' una vera e propria vita...
NON CI PIACE
-... quindi potete amarlo od odiarlo, senza vie intermedie\n- Le opere pubbliche, a volte, sono davvero troppo costose
Conclusioni
Animal Crossing New Leaf è la porta che apre a una vita parallela dalla quale è impossibile non rimanere affascinati, catturati come in una trappola: si comincia una partita, si compiono tanti gesti quotidiani e sono passate già delle ore... Chiunque abbia già vissuto in altri villaggi, in passato, ammirerà questo nuovo episodio con gli stessi occhi pieni di interesse; spegnere la console sarà, ogni volta, una piccola ma necessaria agonia.
9Cyberludus.com
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