Ritorno al futuro

Il team Ninja Theory si è fatto conoscere dal mondo videoludico grazie a Heavenly Sword , action esclusivo Playstation 3 che inaugurò la line- up di lancio della console di terza generazione nel “lontano” 2006. Nonostante i filmati mozzafiato, un doppiaggio cinematografico e una storia profonda, il prodotto venne accolto tiepidamente dal pubblico, a causa della ripetitività del gameplay e per una linearità generale inaccettabile per la nuova era videoludica. Ma di potenziale il titolo ne aveva da vendere, cosi come lo sforzo dei programmatori inglesi, che oggi propongono un plot tutto nuovo con due protagonisti assolutamente improbabili. Lasciato il passato e le atmosfere dell’antico oriente, i programmatori partono per ricominciare, questa volta da un futuro alternativo e devastato, dove solo la collaborazione e l’istinto di sopravvivenza saranno le armi per proseguire in questa nuova avventura futuristica. Enslaved è previsto per un imprecisato mese del 2010, e propone ambientazioni uniche e ricercate, oltre che un gameplay innovativo e studiato per il lavoro di squadra. Ma andiamo a scoprire cosa offre questa nuova ed insolita avventura.

Una coppia difficile

La trama del gioco è ambientata circa centocinquanta anni dopo i giorni nostri: lo scenario è la Terra, dilaniata dalle tante guerre per il potere studiate grazie alla tecnologia dei robot. Purtroppo questi ultimi, prima al servizio degli essere umani, sono adesso incontrollabili e continuano a disseminare morte e distruzione senza prendersi nemmeno la briga di scegliere tra amici e nemici o innocenti e colpevoli. In questo campo di battaglia si ritrovano per caso il possente Monkey, un energumeno ribelle che fa della forza bruta il suo biglietto da visita, e Trip, una scaltra ragazza indifesa ma infallibile nella tecnologia elettronica. Tra i due è odio a prima vista ma Trip ha un asso nella manica: il controllo di una fascia sulla testa di Monkey, in grado di provocargli violente scariche elettriche su tutto il corpo. Il duo di eroi perciò è obbligato a collaborare: Trip ha bisogno della forza di Monkey per essere protetta e Monkey ha bisogno del controllo di Trip sulla fascia che lo imprigiona per poter sopravvivere. A qualcuno questa favola non suonerà nuova. In effetti il team si è ispirato non poco ad un vecchio racconto cinese del sedicesimo secolo: Viaggio in Occidente , che vede un monaco buddista che obbliga il re delle scimmie a farsi accompagnare nel suo viaggio. La stessa serie di Dragon Ball si ispira per certi versi alla medesima favola, oltre alle serie animate Monkey e Saiyuki . Come il rapporto dei due protagonisti si evolverà durante la loro forzata ma indispensabile sopravvivenza rimane un mistero, ma ci sono tutte le premesse per creare una storia ricca di interesse e colpi di scena, garantite dalla presenza nella lavorazione di Alex Garland , autore delle sceneggiature di The Beach e 28 Giorni Dopo.

Una New York post apocalittica

Tecnicamente la firma Ninja Theory appare evidente sin dalle prime schermate: Enslaved sembra vantare un comparto grafico che non passa affatto inosservato. Erede del motore di Heavenly Sword , la nuova veste grafica di questo prodotto vanta una modellazione poligonale realistica e dettagliata nei minimi particolari. La muscolatura e l’altezza di Monkey lo fanno sembrare uno scimmione un po’ troppo umanizzato, mentre la grazia e l’agilità di Trip ricordano Nariko, la sensuale e indimenticabile protagonista di Heavenly Sword. Ma ciò che colpisce di più sono gli scenari. La città di New York appare realistica nella sua devastazione: edifici e palazzi sono completamente distrutti e ormai coperti dalla ricca e selvaggia vegetazione, illuminata da un sole cocente. Gli scenari sono ricchi di colori vivaci e il sistema di illuminazione funziona benissimo. Come è stato per H.S. anche per questo progetto il motion capture sarà curato in maniera maniacale. Il celebre attore Andy Serkis (il Gollum de Il Signore degli Anelli ), che già ha prestato il volto per il personaggio di Re Boham, torna a collaborare con il team di sviluppo per interpretare niente meno che il protagonista Monkey. Non ci resta che attendere qualche video in game, o magari una demo giocabile, per testare l’effettiva qualità generale. L’intera colonna sonora sarà curata dal compositore Nitin Sawhney , autore sia delle melodie di H.S. che delle musiche di parecchie serie televisive. Tutti questi nomi non solo lasciano intendere la determinazione dei programmatori per confezionare un prodotto di ottima qualità ma anche la speranza di poter vivere un’esperienza videoludica cinematografica ed indimenticabile.

Forza bruta e tecnologia a volte legano

Il gameplay di Enslaved si basa principalmente sulla fuga e l’esplorazione degli ambienti, dato che gli scontri sono consigliati solo all’occorrenza; in effetti le truppe robot vanteranno non solo la superiorità numerica ma anche una forte resistenza, e non a caso la difficoltà generale sarà sopra la media. Monkey potrà contare sul suo fido bastone negli scontri, durante i quali potrà anche sottrarre le armi dei nemici attraverso mosse speciali. Le combo ricordano non poco il gameplay di Batman Arkaham Asylum **** e di conseguenza la strategia e il tempismo giusto avranno la meglio sulle mazzate alla cieca. Inoltre i nemici, essendo elettronici, potranno essere disattivati , impedendo loro di ricorrere ad azioni drastiche come chiamate rinforzi. Dal canto suo la bella Trip non se ne starà certo in disparte, sulle muscolose spalle del suo nuovo amico a guardare: pur essendo impossibilitata a scontrarsi con i robot, l’indifesa protagonista potrà distrarli richiamando l’attenzione, permettendo così a Monkey di fare il lavoro sporco. Inoltre le sue abilità con i dispositivi tecnologici le consentiranno di trasmettere dati, abilità e potenziamenti, direttamente nella fascia elettronica di Monkey, aiutandolo a sviluppare nuove tecniche per la sopravvivenza. Inoltre, potrà ricevere in tempo reale mappe dell’ambiente circostante, ubicazione dei nemici e punti deboli. Abilità diverse per ognuno dei protagonisti dunque, ma che unite creano le basi per un potenziale gameplay divertente e soprattutto impegnativo. Nulla si sa ancora su una eventuale modalità cooperativa, che renderebbe l’esperienza di gioco ancora più entusiasmante. Non resta che attendere ulteriori conferme e sviluppi su questo titolo ancora in fase iniziale ma che ha già dalla sua parecchie frecce al suo arco.

Conclusioni

Il team Ninja Theory sembra proprio volersi riscattare dal mezzo passo falso commesso in passato. Enslaved ha tutte le carte in regola per ritagliarsi un posto di attenzione tra gli action/adventure del momento. La storia e i personaggi sono interessanti e il comparto tecnico promette grandi cose. Resta da vedere se il gameplay sarà all’altezza degli standard attuali, proponendo magari controlli intuitivi e adatti ad ogni situazione e una difficoltà impegnativa ma non troppo frustrante. In attesa di qualche dimostrazione su campo prepariamoci alla nuova guerra contro i robot!

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