Correva l’anno 1989, e il videogioco era ancora un fenomeno di nicchia, lontano anni luce dall’industria miliardaria di oggi. I PC, considerati esclusivamente macchine da lavoro, si prestavano saltuariamente ad ospitare qualche videogame, ma dal grande pubblico venivano puntualmente snobbati a favore delle più prestanti, e maggiormente in voga, console giapponesi. John Mechner, il cui nome forse non dirà molto ai non addetti del settore, pensò bene di sfruttare il PC per programmare un gioco che poi divenne un vero e proprio apripista per il genere. Si trattava di Prince of Persia, platform game dal gameplay abbastanza immediato, ma ostico da portare a termine. Nel 2007 Ubisoft e Gameloft hanno ben pensato di celebrare l’indimenticato capolavoro proponendo un restyling sia stilistico che al gameplay, senza tuttavia snaturare la creatura di Mechner. Prince of Persia Classic venne rilasciato sia nella versione XBOX Live Arcade sia in versione mobile. Nel presente articolo tratteremo la versione disponibile per Blackberry OS, come sempre programmato in Java. La storia è rimasta pressoché invariata rispetto all’originale e narra le vicende del sultano del ricco regno di Persia costretto ad abbandonare le sue terre per andare a combattere in paesi lontani. Qui entra il gioco il perfido visir Jaffar che approfittando dell’assenza del sultano getta il regno nel disordine seminando violenza e tirannia. Ma la sua opera malefica non si ferma soltanto a questo, e infatti orde una tremenda trama nei confronti della principessa che viene segreta nella sua stanza e ha disposizione una sola ora per scegliere tra il matrimonio e la morte. Il nostro principe avrà a disposizione una sola ora per completare i quindici livelli di gioco e salvare la principessa da un destino che sembra ormai segnato. Dopo questo piccolo assaggio che ci ha fatto permesso di rispolverare uno storyline che ha fatto epoca, passiamo al game vero e proprio. Nel menù ci troveremo davanti diverse modalità di gioco: Normale (scelta obbligata selezionando una nuova partita), dove dovremo trovare 25 monete nascoste nel primo livello; Classica, sbloccabile completando il primo livello, e dove dovremo affrontare l’intera avventura fino allo scontro con Jaffar; Time attak, (attivabile al superamento del terzo livello), dove il tempo scorrerà senza interruzioni; in Survival infine si avrà a disposizione una sola vita per completare l’avventura. I comandi sono piuttosto semplici; per muoverci possiamo sia utilizzare l’associazione trackball-tastiera, che solamente quest’ultima (tasti 1,2,3,4,5,6,7,8,9). Tutte le movenze del gioco originale sono state trasposte abbastanza fedelmente, ad esempio c’è anche la possibilità di muoversi in  modo furtivo con i tasti 7 e 9. Gameloft, pur tenendo conto dei limiti della piattaforma è riuscita a ricreare lo spirito del gioco originale, e a parte qualche momento di frustrazione dovuto più al sistema di controllo che alla difficoltà oggettiva della situazione, ha realizzato un’ottimo lavoro sotto ogni aspetto. Soffermarsi sullo stra-conosciuto gameplay è cosa quantomeno superflua, ci limitiamo a dire che tutti coloro che hanno apprezzato l’originale non potranno che fare altro con questa versione mobile. Graficamente le limitazioni della piattaforma si vedono tutte e le animazioni ne risentono in particolar modo, risultando legnose e poco fluide. La palette dei colori scelta è piuttosto spenta e rende la grafica poco brillante, e anche gli effetti sonori non brillano certo per qualità. Complessivamente però, nonostante la semplicità, la grafica riesce a compire il proprio lavoro senza creare troppi problemi all’economia del gioco.

Commento finale

Prince of Persia Classic come quasi tutti i prodotti Gameloft si rivela piacevole sotto quasi tutti i punti di vista. Graficamente il titolo è piuttosto datato e risente dei limiti della piattaforma su cui è stato concepito. Nonostante questo però lo spirito originale è stato fedelmente ricreato e trasposto in toto. Non mancheranno quindi momenti in cui sarete assaliti dal desiderio irrefrenabile di gettare il telefono fuori dalla finestra, magari a seguito di quel passaggio ripetuto più  e più volte. In conclusione ci sentiamo di consigliare Prince of Persia Classic a tutti coloro che hanno amato l’originale, ma anche a tutti quelli che dispongono di uno smartphone attuale; il divertimento sarà senza dubbio assicurato, a fronte di un esborso per l’acquisto del titolo davvero esiguo.

CI PIACE
  • Atmosfera originale riproposta perfettamente
  • Buona longevità]
  • Sfida avvicente
NON CI PIACE
  • Grafica datata
  • Sonoro mediocre
  • Potrebbe rivelarsi frustrante
Conclusioni

Prince of Persia Classic come quasi tutti i prodotti Gameloft si rivela piacevole sotto quasi tutti i punti di vista. Graficamente il titolo è piuttosto datato e risente dei limiti della piattaforma su cui è stato concepito.

7Cyberludus.com

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