Sei anni fa, nel 2004, Peter A. Hochstein, Jeffrey Tenenbaum e Harold Milton Jr. avevano intentato una causa contro Sony e Microsoft in merito al gioco online. Queste persone infatti erano i detentori di un brevetto riguardante i sistemi di connessioni elettriche a distanza tra videogames che quindi veniva usato dalle due società per le proprie piattaforme online. Il tutto si è risolto oggi con la sentenza del giudice che ha dato ragione sia a Sony che a Microsoft in quanto il termine “connessioni elettriche” non è risultato assolutamente appropriato per il metodo con cui lavora Xbox Live e PlayStation Network.

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