Il mese di Dicembre, come abbiamo avuto modo di ribadire nel corso degli scorsi appuntamenti con le recensioni mobile , è stato particolarmente fervido in casa Gameloft, grazie all’uscita di titoli di assoluto spessore come Nova 2, Dungen Hunter 2, Shadow Guardian . Proprio alcuni giorni primi del Santo Natale la Software House transalpina ha rilasciato il seguito di uno dei giochi di corsa arcade più apprezzati dello scorso anno, nonché il più venduto, stiamo parlando di Asphalt 6 Adrenaline , seguito del pluriscaricato Asphalt 5 .
Come da tradizione Gameloft ad introdurci al gioco sarà un bellissimo filmato realizzato ad-hoc per sfruttare il retina display dell’ iPhone 4 .
Nel menù iniziale si possono selezionare le varie modalità di gioco:
Partita veloce : dove si potrà gareggiare nei circuiti sbloccati nella modalità carriera;
Multigiocatore : sfidare avversari umani in locale, attraverso wifi e bluetooth e online utilizzando Gameloft Live; abbiamo riscontrato dei crash nel momento della creazione di un nuovo live account Gameloft;
Garage : il posto dove poter ammirare i nostri bolidi, potremo girare il garage utilizzando la leva analogica posizionata sulla sinistra dello schermo e attraverso l’accelerometro, ruotando il dispositivo nella direzione desiderata, guardarci intorno. Ovviamente proseguendo nella carriera il garage si popolerà di autovetture sempre più potenti.
Carriera : è il vero e proprio core del gioco; una percentuale, nel menù principale, ci indicherà lo stato di completamento.
Per quanto riguarda lo schema dei comandi si possono scegliere queste configurazioni:
Schema comandi A : utilizzo dell’accelerometro per sterzare con acceleratore automatico; per utilizzare il freno e azionare la nitro bisognerà toccare le due icone posizionate sul lato sinistro e destro dello schermo rispettivamente.
Schema comandi B : utilizzo dell’accelerometro per sterzare, con acceleratore e freno manuali. Per accelerare si utilizza il consueto comando touch in basso a destra sullo schermo; per frenare toccare il pedale del freno nell’angolo in basso a sinistra; la nitro è posizionata sempre sulla parte destra.
Pronti….via!
Gameloft per questo nuovo capitolo della serie Asphalt ha tenuto in mente il motto: ” squadra che vince non si cambia “, ed effettivamente la continuità con Asphalt 5 è fin troppo evidente durante le prime fasi di gioco, al punto che si ha quasi la sensazione di stare giocando con lo stesso titolo. Tra le varie tipologie di gara che ci verranno proposte nella modalità carriera, che abbiamo detto essere il vero fulcro del gameplay, possiamo annoverare la classica corsa a tempo nella quale dovremo raggiungere determinati checkpoint entro un tempo prestabilito, oppure la gara contro gli avversari dove obbligatoriamente si dovrà arrivare tra i primi tre, o ancora le gare ad eliminazione in perfetto stile Burnout nella quali dovremo speronare tutti nostri avversari.
Non mancano diversivi come le sfide dove dovremo derapare entro un lasso di tempo prestabilito, anche queste molto divertenti.
Il pacchetto che Gameloft ci propone è collaudato e tutto funziona alla perfezione, ed effettivamente Asphalt 6 risulta molto divertente e frenetico. Ovviamente l’effetto novità in questo genere dove è stato ampiamente detto tutto, è ormai svanito, ma fortunatamente i programmatori transalpini sono riusciti a fare un ottimo mush-up prendendo il meglio di tutti i titoli più famosi come Ridge Racer o Burnout.
Il modello di guida è il medesimo adottato per tutti i titoli di corse sulla piattaforma Apple che prevede l’utilizzo dell’accelerometro per sterzare e i comandi touch per acceleratore, nitro e freno; sarà nostra facoltà quella di scegliere o meno l’acceleratore automatico. Molta importanza la riveste anche la derapata che ricorda da molto vicino quella delle vetture di Ridge Racers; per effettuare una derapata basterà pigiare sul pedale del freno e sterzare nella direzione della curva.
Come da tradizione, proseguendo nella carriera sbloccheremo nuove vetture, nuove personalizzazioni grafiche con le quali modificare l’aspetto della vettura e nuove modifiche per incrementare le prestazioni. Quest’ultime prevedono un costo che varia a seconda della tipologia (motore, nitro..etc..); durante le gare comunque, passando attraverso le icone a forma di dollaro incrementeremo il nostro budget, ma anche la condotta di gara, incrementerà il conteggio e parallelamente il nostro bottino in termini di denaro spendibile. Nell’economia della gara riveste molta importanza l’utilizzo della nitro, fondamentale per staccare i nostri avversari; sarà nostra abilità quella di utilizzarla al momento giusto.
Grafica e tecnica
La modellizzazione dei tracciati è veramente ottima, così come la loro caratterizzazione che vede l’alternanza di paesaggi montani, a quelli esotici, passando per i fasti della metropoli. Complessivamente sono presenti 12 tracciati liberamente ispirati alle grandi metropoli mondiali come Tokyo, Città del Capo, Shangai, Los Angeles; presenti anche quelli ambientati in notturna nel bel mezzo di una tempesta di pioggia. Non mancano le scorciatoie che ci permettono di avvantaggiarci sul nostro avversario e che diventano quasi obbligatorie nel caso di sfida uno contro uno, dove il nostro competitor è solitamente molto più veloce di noi. Inappuntabile anche la realizzazione delle vetture, che spaziano da quelle “normali” come la 500 abart o la classica Mini Cooper, a quelle “super” come le concept car, per un totale di 42 vetture disponibili.
Commento Finale
Diamo un po di numeri: 42 vetture, 12 tracciati, 50 gare da disputare, modalità multiplayer…sono solo una parte dei “numeri” di Asphalt 6 che come il suo predecessore risulta essere un titolo di assoluto spessore, il perfetto compagno per una partita veloce e scacciapensieri. Tutti i crismi dei migliori titoli di corsa arcade sono presenti e l’esperienza di gioco può solo definirsi divertente ed avvincente. Tutto questo costa solo 5,49 euro, cifra ridicola se rapportata alle ore di divertimento assicurate. Pur essendo troppo simile al precedente questo Asphalt 6 è un titolo che comunque riesce a divertire parecchio, complice un meccanismo ultra-collaudato, in questo caso arricchito da divertenti features , ed un comparto tecnico privo di sbavature. Ancora una volta ci sentiamo di dire: “Brava Gameloft!”.