Il titolo “Wipeout 2097” è, di certo, molto noto per ogni giocatore di vecchia data: nell’ordine, si tratta del secondo titolo della rinomata serie dedicata alle corse futuristiche su navette antri gravitazionali, uscito per la primissima Playstation ormai diversi anni fa. Non può che suonare, dunque, un campanello nella mente di ogni retrogamer leggendo, al giorno d’oggi, un titolo come “Wipeout 2048”: torneremo a vedere tracciati futuristici come ai vecchi tempi o saremo di fronte a un modo di vivere la serie completamente diverso dai precedenti?

Attacco, difesa e perseveranza

“Wipeout 2048” è ambientato nel primo anno ufficiale dell’invenzione di questo sport: dopo aver scoperto i meccanismi antigravitazionali, il popolo della Terra ha deciso di organizzare delle gare coinvolgendo i piloti di diverse navette, dotandoli di questa tecnologia per affrontare dei tracciati fuori da ogni schema, sparsi per le città. Si tratta, comunque, di una tecnologia alle prime armi, motivo per il quale le città continueranno ad avere due livelli, terreno e aereo, per unire le strade regolati a delle più spettacolari vie aeree, composte da un meraviglioso materiale trasparente che lascia intravedere, sotto i nostri bolidi rombanti, una città piena di vita. Sparsi nelle varie piste troveremo alcuni pad colorati per la raccolta delle armi: nei pad verdi troveremo le armi difensive, come mine, scudi e spinte turbo, mentre i pad gialli ci forniranno un equipaggiamento offensivo costituito, per massima parte, da missili, mitragliatrici e simili, dolorose amenità. Il giocatore potrà utilizzare tutti i sistemi di controllo possibili della PSVita, dagli stick analogici alla croce direzionale senza escludere il giroscopio, per il massimo dell’immersione, e potrà scegliere se utilizzare la classica visuale in terza persona o passare ad una più intrigante (e complessa da gestire) visuale in prima, che causerà molti guai ai deboli di stomaco, visto il grandissimo numero di salti, rotazioni e scatti a velocità folle che si nascondono dietro ogni angolo. Gli sviluppatori, raccontandoci la loro esperienza, hanno asserito che per costruire le città del gioco si sono ispirati ad alcuni modelli di città futura, cercando di creare un insieme verosimile e, insieme, altamente futuristico di grattacieli, pronti per ospitare ogni genere di battaglia a grande velocità. Oltre alle armi, troveremo sul tracciato delle zone blu, necessarie per ottenere lo sprint per superare alcuni baratri, evitando di cadere rovinosamente nell’oblio: l’utilizzo di armi, strategie di guida e di questi sprinter permetterà al giocatore di accumulare esperienza, che tornerà utile in seguito. Molte tracce musicali saranno riarrangiate da zero mentre alcune saranno riprese e rimodernate partendo dai primi episodi della serie “Wipeout”; oltretutto, questo titolo avrà tracciati e veicoli esclusivi, mai visti in altre versioni e assenti anche nel suo titolo gemello, “Wipeout Fury HD”, disponibile per PS3 e che avrà modo di comunicare con il suo fratellino più piccolo tramite la funzione di “Game Join”.

Conclusione

“Wipeout 2048” recupera quanto fatto negli episodi precedenti e si impone di migliorare il tutto, fino al compimento di una nuova formula del racing game futuristico. Le varie funzioni della PSVita sembrano esser nate proprio per ospitare un titolo di questa caratura e il vento fra i nostri capelli rovesciati sarà solo uno dei tanti elementi che ci accompagneranno in questa nuova corsa contro la gravità, dopo tanto tempo passato solo sul comune asfalto! Ora le Feisar e le altre navette stanno chiamando, sentite i loro motori? E’ ora di rispondere a questo rombo ruggente e volare!

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