Realtà economica
Dopo un’accoglienza tiepida da parte dell’utenza Playstation Vita , la realtà aumentata ha deciso di farsi strada attraverso il mercato digital delivery per attirare i neo possessori della nuova handheald Sony . Prezzi ridicoli, download veloci e alla portata di tutti e il gioco è fatto, sperando che non abbiate buttato il mazzo delle carte AR presenti nella scatola della vostra console.
Dopo Table Top Tanks, è tempo di abbandonare le guerre strategiche per conflitti leggermente più catastrofici, che coinvolgono l’intero pianeta. Signore e signori, ecco a voi PulzAR , l’ultima fatica di Exient Studios , disponibile da qualche settimana al costo di 1,99 euro su Playstation Store .
Si salvi chi può
Tempi duri per la Terra: le azioni della nostra società, del nostro governo e la politica sempre più corrotta, hanno provocato uno stato di crisi generale. Come se non bastasse, una pioggia di meteoriti ha attaccato improvvisamente il globo, rischiando cosi di decimare la razza umana.
Spetta naturalmente alle nostre truppe dell’esercito salvare la situazione. E quale miglior modo se non quello di far fuoco a tutto quello che cade dal cielo?!
Ancora una volta ci troviamo di fronte ad una sorta di puzzle game a base di action, che fa dei bombardamenti frenetici e senza troppi pensieri le proprie costanti. Spazio zero per la storia, tutto consumato dai fuochi della battaglia. Ed è anche giusto cosi del resto, dato che stiamo parlando di un titolo che fa della realtà virtuale e delle dita impazzite sui pulsati i propri biglietti da visita.
Piano di battaglia
Una volta selezionato START dal menù principale, ci verrà chiesto di posizionare tutte le carte AR (vi ricordiamo presenti nella scatola di Playstation Vita). Vi consigliamo di sfruttare un piano esteso per posizionare le carte ed avere cosi maggiore spazio per riprodurre la battaglia finale per la salvezza della terra.
Vi accorgerete subito che non avrete a che fare con i soliti cannoni da sfruttare per riempire di piombo le minacce che vengono dall’alto. PulzAR adotta un curiosissimo sistema di specchi, attraverso i quali si faranno strada dei raggi potentissimi, indispensabili per indirizzare i missili che disintegreranno le meteore.
Lo scopo del gioco è proprio quello di riposizionare più volte gli specchi e cosi indirizzare in maniera corretta l’efficace raggio laser.
Sembra complicato a parole, ma in effetti la procedura è abbastanza semplice: basterà spostare le carte intorno alla vostra zona di gioco; una mostra il missile, un’altra la fonte di alimentazione e le restanti serviranno per creare gli specchi. Questi possono essere ruotati attraverso le levette analogiche o tramite i tasti dorsali. Tutto qui, se non fosse per lo scadere del tempo, che scatenerà una certa ansia durante le vostre missioni.
Dopo il primo approccio, il titolo potrebbe risultare noioso, ma mano a mano che si avanza nei livelli successivi, si faranno strada nuovi escamotage per rendere tutto più complesso, come l’introduzione di filtri, colori diversi, un numero maggiore di specchi e diversi alimentatori da associare a colori corrispondenti.
Tecnicamente non è mai facile valutare la qualità del prodotto, dato che ciò che vediamo su schermo, a parte qualche pixelloso modello poligonale poco rifinito, non è altro che quello che vediamo grazie alla fotocamera, sia essa la nostra stanza, la scrivania o la panchina del giardino.
I modelli virtuali sono comunque sufficientemente curati a dovere, colarti e abbastanza dettagliati.
Comparto sonoro essenziale, ma che vanta un campionario suoni adeguato al contesto.
La longevità non raggiunge livelli memorabili, ma è possibile sbloccare ben cinque livelli avanzati grazie al punteggio ottenuto.
Conclusioni
Superati i piccoli fastidi iniziali, PulzAR si rivela un simpatico e divertente puzzle game a base di azione, ricco di colori, esplosioni e sana semplicità. Non rappresenta nulla di paradossale o di immancabile nella vostra collezione, ma se avete meno di due euro da spendere nel credito residuo del vostro portafoglio PSN e volete sperimentare la realtà aumentata di Playstation Vita, questa è l’occasione buona per dare una chance a questo genere di prodotti, poco conosciuti e pubblicizzati, forse a tratti lacunosi e forti di una produzione non sempre convincente, ma non per questo indegni della nostra attenzione.