Non si riesce ancora a comprendere se, per Sony, il Move sia stata una scelta fortunata o meno. Non tutti i titoli sviluppati per questa periferica sono stati un successo e questo l’ha portata a mettersi in ombra, dimenticata da molti programmatori, fino ad oggi, giorno nel quale Sony desidera rispolverarla per un curioso esperimento: la serie Wonderbook . Osserviamo le forme di questa nuova proposta, diretta ad un pubblico di giovani giocatori e famiglie, e guardiamo la magia prendere vita sui nostri schermi!
Un mondo familiare senza volti familiari
Il primo capitolo di questa avventura, dal titolo Book Of Spells , nasce all’interno del familiare ambiente di Hogwarts, rinomata ambientazione della serie Harry Potter, ed è stato preparato per l’occasione proprio dall’autrice J. K. Rowling : tuttavia, non vi sarà traccia del noto mago in neanche un secondo di gioco! Il libro, infatti, è un manuale di incantesimi per principianti scritto da Miranda Goshawk, una strega vissuta duecento anni prima delle vicende narrate nella saga principale. Grazie a questo libro, la strega vuole insegnare a chiunque a intraprendere la via della magia nella maniera più semplice possibile e sarà proprio questo lo scopo del giocatore in Wonderbook. Il team di sviluppo è un esperto di periferiche particolari: suo è l’Eye Toy e suoi sono i microfoni di Singstar, solo per citarne due particolarmente celebri, e questa volta sono pronti a mettere sul tavolo (o, per meglio dire, sul pavimento) un libro di carta e cartone di dodici pagine capace di reagire, grazie al Playstation Eye e a un preciso sistema di disegni geometrici per la realtà aumentata, ai movimenti del libro stesso, del Move e delle mani del giocatore. In questo modo chiunque abbia in mano la bacchetta magica (ovvero, il telecomando Move stesso) potrà effettuare incantesimi e interagire con le storie narrate nel testo, scoprire la storia degli incantesimi, imparare i movimenti giusti per attivarne il potere e scoprirne le varie funzionalità, più o meno utili, per divertirsi e proseguire nelle lezioni si magia! Il gioco vuole essere un’esperienza autentica, ed è proprio per questo che gli sviluppatori hanno deciso di non inserire i personaggi di Harry Potter e compagnia bella: ogni giocatore deve sentirsi davvero in grado di lanciare magie, come se lui o lei fossero davvero un mago o una strega, e con i personaggi su licenza questa sensazione sarebbe andata persa in buona parte, puntando verso un diverso tipo di immedesimazione. Al giocatore sarà richiesto di completare dei testi, di estrarli dal libro per leggerli sullo schermo e di giocare con gli ambienti e le reazioni del libro per scatenare la propria fantasia e il proprio percorso di scoperta magica: il Move è di grandissimo aiuto, in tutto questo, grazie a un sistema di controllo estremamente rifinito rispetto alla poco piacevole performance di presentazione all’ultimo E3; il gioco, ora, ha molti meno problemi a riconoscere il libro e i movimenti, e questo non può che incrementare il divertimento complessivo dell’esperienza, cancellando, passo dopo passo, ogni eventuale frustrazione. Ognuno dei cinque capitoli del gioco è diviso in un certo numero di incantesimi (da quattro a cinque) e, una volta imparati, sarà necessario affrontare un piccolo test sul campo per poter proseguire verso il capitolo e le lezioni successive. Da ultimo, l’atmosfera magica, inoltre, è addolcita da una colonna sonora di ispirazione classica, con brani legati a Mozart e Brahms, e da effetti legati ai suoni della natura. Gli sviluppatori, pur non essendone ancora certi, stanno già guardando al futuro e sperano che il progetto Wonderbook possa svilupparsi concretamente con diversi episodi successivi.
Conclusioni
Questo primo passo di Wonderbook, Book Of Spells , sembra essere davvero un interessante esperimento capace di unire tecnologie multiple in una sola esperienza. I problemi tecnici sono stati limati, lo sforzo educativo è intrigante e l’atmosfera è trasognata e fascinosa: insomma, pare non manchi davvero nulla! Non si può che augurare buona fortuna al progetto, nella speranza che la sua magia possa incantare tanti, tanti giovani maghi e streghe sparsi per il mondo!