Una volta è già successo e, stando al parere di molti, qualcosa è andato davvero storto. Eravamo in un periodo dove la serie Mortal Kombat non si era ancora risollevata grazie al meraviglioso reboot nato dalle mani di Netherealm Studios: è proprio in quel periodo oscuro, dove Mortal Kombat annaspava a malapena nel mare videoludico, che sugli scaffali si palesò Mortal Kombat Vs. DC Universe. Personaggi violenti e grandi eroi insieme, e il connubio non fu tanto piacevole? E oggi siamo di fronte alla notizia di Injustice: Gods Among Us, di nuovo con gli eroi DC ma, questa volta, con la consapevolezza di avere a ?tramare dietro le quinte’ una Netherealm Studios rodata e piena di potenziale: abbiamo provato questo titolo alla GamesCom 2012 di Colonia, in una demo dove ci era possibile controllare in una appassionante sfida Arcade tutti i personaggi finora rivelati (Batman, Flash, Superman, Catwoman, Wonder Woman, Nightwind, Cyborg, Solomon Gurdy e Harley Quinn). Concentriamoci su alcuni di loro e cerchiamo di capire quanto Injustice abbia ereditato da altri picchiaduro, nella speranza di poter osservare insieme una evoluzione rispetto a un dimenticabile passato.

Combattimenti da giocolieri con possibilità per tutti

La nostra prova, anche a causa dei tempi limitati, si è condensata sui personaggi di Batman, Flash e Superman. Anche se ognuno, come è lecito attendersi, può contare su uno stile di combattimento differente, tutti si comportano esattamente come i personaggi dell’ultimo Mortal Kombat: la sensazione è davvero quella di avere di fronte lo stesso identico gioco ma con dei nuovi modelli poligonali, combo differenti e diverse esaltanti opportunità. Il buon Bruce Wayne può contare su una buona serie di evoluzioni, calci e pugni, capaci di far rimbalzare i nemici a terra e contro le pareti per essere poi accalappiati al volo dal rampino, sbattuti di nuovo a terra e crivellati con il numero più alto possibile di bat-rang: Batman si è dimostrato il personaggio più versatile e con il quale è stato più semplice inanellare delle lunghe combo, magari con danni minori ma con grandissima spettacolarità ed efficacia. Flash, grazie alla sua velocità, può davvero comportarsi come un giocoliere, muovendosi rapidamente da una parte all’altra del campo di battaglia senza che il malcapitato possa toccare terra: si tratta, tra i tre, del personaggio più tecnico, specie a causa dei complessi input di tutte le sue combo e della precisione di movimenti richiesta per effettuarle. Superman, smessi i panni di Clark Kent direttamente di fronte al proprio avversario, si dimostra, come sospettabile, il più duro da abbattere e il più violento per azioni e danni inflitti, il tutto pagando il prezzo di una generale lentezza: non solo i suoi pugni possono smuovere la terra ma tutti i suoi poteri, dai laser oculari al respiro congelante, possono essere concatenati per ottenere effetti davvero devastanti. L’utilizzo di questi tre personaggi ha rivelato un’altra importante componente di questo titolo: alcuni personaggi, infatti, fanno un uso maggiore di gadget e oggetti i quali dovranno essere preparati (con la semplice pressione di uno o di alcuni tasti) prima di effettuare le combo, in modo da avere tutto sottomano al momento della fredda esecuzione, delle movenze dei nostri polpastrelli. E’ una dinamica che caratterizza i personaggi e li divide in due gruppi: non mancheranno inoltre combattenti in grado di cambiare armi e stile (come Nightwing, solo per citarne uno) per adattarsi al meglio a ogni battaglia. Da ultimo è necessario citare alcune mosse brutali, molto simili alle mosse x-ray di Mortal Kombat: premendo entrambi i tasti dorsali diventa possibile scatenare la propria furia e colpire il nemico con un attacco legato alle capacità del personaggio; Superman, per esempio, può scagliare il nemico oltre l’atmosfera per poi rispedirlo a terra al volo, mentre Flash è capace di servirgli sul grugno un bel destro, caricandolo con una rincorsa lunga come la stessa circonferenza terrestre. Si tratta, senza dubbio, di espedienti davvero spettacolari ma che evidenziano, forse, una lieve carenza inventiva. Il gioco è stato confermato, al momento, per tre piattaforme (Xbox 360, Playstation 3 e Nintendo WiiU) e sarà pronto per una data imprecisata del 2013.

Conclusioni

Purtroppo ora non si sa ancora molto di questo Injustice: Gods Among Us: le premesse, legate a questa prova Arcade, sembrano comunque piuttosto buone e eccellente riflesso della gloria di Mortal Kombat e del suo recente e meritatissimo successo. Possiamo solo sperare in un buon sviluppo dei personaggi e in una trama allettante, magari scritta insieme a qualche sceneggiatore DC Comics: se questi ingredienti dovessero collimare, allora il risultato potrebbe diventare davvero sorprendente.

Articolo precedenteTrailer live action per Resident Evil 6
Prossimo articoloTales of Graces F – Recensione
CyberLudus è un'Associazione Culturale che opera nel settore videoludico dal lontano 2007, a stretto contatto con produttori e distributori di tutto il panorama internazionale. La nostra redazione segue con passione ed entusiasmo l'evolversi di questo mondo, organizzando tornei e contest, partecipando a manifestazioni ed eventi e, attraverso il nostro portale, fornendo all'utenza un piano editoriale che prevede recensioni, anteprime, guide strategiche, soluzioni, rubriche ed approfondimenti.