A circa due mesi dal suo arrivo ormai prossimo, la nuova console Nintendo WiiU sta ancora facendo parlare parecchio di sé: non tutti sono convinti delle sue potenzialità, altri sono perplessi guardando alla line up di lancio, nonostante conti di titoli di grosso rilievo. E’ proprio tra nomi altisonanti come New Super Mario Bros. U e Pikmin 3 che altri finiscono per perdersi nella fitta rete di informazioni e restano relegati nell’ombra. Passeggiando per i corridoi della GamesCom di Colonia, due buffi soggetti orientali travestiti da carro armato e da razzo (con tanto di colorate calzamaglie) ci ricordano che Namco Bandai, nel silenzio, sta dando alla luce per la console Nintendo non solo versioni alternative e ampliate dei propri titoli tripla A, come Tekken Tag Tournament 2, ma anche gemme come Tank! Tank! Tank!, apparso per pochi secondi nelle varie conferenze senza mai portarsi appresso chissà quali informazioni. Non sapevamo nemmeno che esistesse già, distribuito in poche sale giochi ben lontane da noi. Tuttavia Tank! Tank! Tank! era lì, a Colonia, quasi nascosto tra gli stand: abbiamo voluto dargli una giusta opportunità e il risultato è stato davvero insolito e appagante!
Un delirio di cingoli per una battaglia esplosiva
Nella versione dimostrativa presente alla GamesCom erano disponibili due sfide differenti: una lotta contro un boss gigantesco e una classica battaglia tutti contro tutti per la supremazia. Sfortunatamente, la presenza di un WiiU GamePad soltanto non ha permesso a più giocatori umani di sfidarsi sui soffici terreni della moquette della fiera: ma quando abbiamo toccato con mano lo squadrato supporto ludico ci siamo trovati di fronte a un vero e proprio delirio di proiettili ed esplosioni! Prima ancora di cominciare, il giocatore deve lasciarsi fotografare dal GamePad con addosso un buffo copricapo militare: il volto del giocatore sarà poi modificato in tempo reale dal gioco stesso, facendo reagire le nostre brutte facce ad attacchi, sbandate e colpi troppo potenti per essere schivati. Ambientazioni, carri colorati e armi fuori di testa mantengono sempre un tono e uno stile estremamente cartoonistico ed affascinante; ogni mezzo è equipaggiato con un cannone iniziale basilare con proiettili infiniti e può raccogliere in giro armi e potenziamenti di ogni tipo e genere con lo scopo di abbattere quanti più nemici possibile in un dato limite di tempo: chi raggiunge il punteggio più alto allo scadere dei minuti di gioco vince la sfida! Si tratta di un concetto estremamente semplice ma che si arma di questa semplicità per divertire in maniera spiritosa e disimpegnata: una sorta di gigantesco scacciapensieri, insomma! Le armi si differenziano per gittata, velocità di attacco, rinculo e potenza e ogni giocatore deve effettuare, ogni volta, scelte strategiche per affrontare i propri nemici, nascondendosi dietro palazzi e altri ostacoli e attaccando con il giusto tempismo con un occhio di riguardo alla propria energia. Tank! Tank! Tank! sembra premiare tutte le possibili scelte, ognuna in modo diverso, lasciando ad ogni giocatore la possibilità di dar corpo alle sue idee senza limitazioni! Non abbiamo avuto modo di provare la modalità di sfida con il boss, purtroppo, ma abbiamo potuto osservare che le regole restano molto simili, semplicemente con l’aggiunta di un gigantesco obiettivo da abbattere per poter proseguire! La sfida con il boss lascia intuire che sarà disponibile una modalità per i giocatori solitari (non si hanno ancora molte informazioni in merito) i quali, comunque, possono sempre contare su una eccellente intelligenza artificiale dei nemici anche nelle comuni sfide contro la CPU. A quanto pare, perlomeno in questa versione, non esiste una vera e propria necessità di controllare il carro armato con il WiiU GamePad: lo schermo, infatti, aveva l’unico compito di mostrare al giocatore alcuni elementi decorativi del ?cruscotto’ e degli interni del carro armato, senza nessuna vera funzione ludica; la faccia positiva di una così insoddisfacente medaglia consta, almeno, nella speranza che il gioco possa davvero essere giocato in quattro contemporaneamente solo con l’ausilio dei normali controller per Wii, in tutte le loro possibili incarnazioni? E chissà, forse la versione completa del gioco implementerà nuove modalità di utilizzo per questo curioso controller.
Conclusioni
Tank! Tank! Tank! sembra voler realizzare alla lettera un noto proverbio: ?Il vino buono sta nella botte piccola’. Perché questo nome, relegato in un angolo, in sordina, pur nel suo essere urlato ben tre volte, vuole regalare un divertimento anomalo, come in un gioco di società grezzo e confusionario dove la distruzione strategica si accompagna, senza problemi, a schiamazzi e risate. E’ un fascino primordiale e disimpegnato che mostra quanto anche i piccoli nomi possano essere promettenti: attendiamo quindi con ansia l’arrivo della console WiiU per vedere se tutti quei proiettili e missili riusciranno a centrare il loro bersaglio? E le nostre aspettative sono molto alte!