South Park: The Stick of Truth è sicuramente un titolo molto atteso da parte dei fan della serie televisiva. Ovviamente, un gioco con firme così importanti non poteva mancare alla fiera, pertanto ci è stato possibile guardare più da vicino la creatura videoludica di Trey Parker attraverso una demo della durata di circa 15 minuti.

Preview

Il gioco riprende esattamente lo stile cartoon della serie, con cutscene ben integrate nelle meccaniche di gameplay. È difficile capire che ci si trova davanti al videogame fin quando l’utente può padroneggiare il nuovo ragazzo di South Park. Abbiamo apprezzato come sia possibile customizzare il ragazzino sotto tutti i punti di vista, dagli abiti a chicche in stile del cartoon. In realtà, il gioco appare davvero ricco di contenuti irriverenti, non risparmia le parolacce ed i modi poco ortodossi dei ragazzi che conosciamo, su tutti Cartman. Concordiamo con questa linea, che permette di godere appieno dell’atmosfera del cartoon, ovvero la graffiante ironia a cui siamo abituati.

Dal punto di vista del combat system, ci troviamo di fronte ad un gioco di ruolo a turni: abbiamo assistito ad un paio di combattimenti con Butters ed il protagonista alle prese con almeno 3 nemici – sarebbe più appropriato definirli "ragazzetti" – armati di tutto punto: frecce, bastoni?e parole da censura. Il nuovo ragazzo sembra avere poteri magici che gli altri characters non hanno, ovvero diversi colpi speciali che causano ingenti danni anche a più nemici. Le possibilità in combattimento sono molteplici: si va attacchi semplici a cast di poteri power up, passando per armature in carta stagnola. Nonostante la demo di breve durata, abbiamo assistito anche ad alcune sessioni esplorative o con semplici enigmi ambientali: l’utente può interagire con i nemici privi di sensi pe recuperare oggetti, oppure colpire determinati elementi dello scenario per causare danni o accedere a nuovi loot.

Le animazioni durante le sessioni combat sono praticamente cicliche, e si sente il "già visto" e "già sentito" fin dal secondo combattimento, anche se l’ironia non manca mai, a cominciare dalle offese e dai colpi bassi, fino alle puzzette magiche del protagonista. A livello artistico, le cutscene sono eccezionali, di chicche ne abbiamo viste davvero parecchie in quei 15 minuti, ma gli amanti della serie lo sanno già. Tranquilli, resterà tutto così anche nel videogame.

Commento finale

Breve demo, uscita non ancora specificata, ma tanto divertimento. South Park: The Stick of Truth ci lascia soddisfatti, soprattutto per via dell’atmosfera ripresa dai cartoon e rimasta intaccata anche nella sua incarnazione videoludica. Aspettiamo di metterci le mani, ma le premesse sono davvero incoraggianti.