Il Gamescom 2013 non è stato certo avaro di "prove su strada": fra un DriveClub qui, un Forza Motorsport 5 lì ed un The Crew altrove, di certo le voglie di sgommate, pneumatici bruciati e derapate non sono state deluse. Personalmente sono stato a provare Need for Speed: Rivals presso il booth esclusivo di Electronic Arts e per una mezz’ora abbondante ci ho dato dentro, gas a manetta, nel tentativo di farmi un’idea di questo gioco di corse clandestine griffato Ghost Games che è sotto la supervisione di Criterion Games, quelli di Hot Pursuit e Burnout, per intenderci.
Need for Speed: Rivals è un concentrato di tutto quello che abbiamo visto nella saga di Need for Speed nell’ultimo lustro o quasi. La base di partenza è certamente Hot Pursuit, tentativo di Criterion Games di risollevare le sorti del brand dopo gli insipidi Shift e ProStreet. Non mancano le ispirazioni tratte dall’ultimo Most Wanted e, sotto l’aspetto dell’estensione di gioco, Rivals sembra promettere una mappa decisamente più grande di tutte quelle viste nei videogiochi della serie. La versione da me provata era una "alpha", cioè una versione di gioco molto precoce, sufficiente per dare un’idea del prodotto finale, ma ben lungi dall’essere "perfetta". Inoltre ho appurato che si trattasse della versione Pc Windows, mi ha piacevolmente stupito il fatto che fosse giocabile perfettamente con il DualShock 4. Avete letto bene: ho giocato Need for Speed Rivals su Pc Windows ed un controller DualShock 4, quello che si userà con la PlayStation 4.
Il risultato? Una giocabilità di stampo classico, che ricorda moltissimo il modello di guida già adottato nell’ultimo Most Wanted. La vera novità portata da Rivals è il concetto di gioco totalmente votato alla cooperazione e competizione online. Per chi non lo sapesse, già da Burnout Paradise e poi sull’ultimo Most Wanted, il giocatore veniva posto alla guida di una vettura e poteva liberamente scorrazzare per l’enorme mappa di gioco. La mappa è costellata da decine di punti di interesse: pochi di questi sono i "garage", i rifugi, i punti di partenza per accedere alla strada. Da qui si acquistano macchine, si comprano le modifiche estetiche e meccaniche e si da fondo al maniaco di car-tuning che c’è in noi. Le variabili a disposizione per personalizzare esteticamente la propria vettura sono migliaia. Con la semplice pressione di un pulsante possiamo cambiare al volo il nostro ruolo, da fuggitivo a poliziotto. Questo perché il mondo di Rivals è principalmente abitato da utenti che percorrono, in tempo reale, la mappa di gioco perseguendo ciascuno il proprio fine. Molto convincente appare la gestione delle armi a nostra disposizione, quelle che si richiamano specialmente (quando non esclusivamente) durante gli inseguimenti. Queste vanno acquistate pian piano, accumulando crediti e punteggi di fama che permettono di accedere agli equipaggiamenti più efficaci. Si parte dalle classiche strisce chiodate, si passa per le cascate di chiodi e si finisce con cannoni di impulso elettromagnetico e tanto altro ancora.
Pad alla mano (e che pad, signori!) il gioco si lascia giocare, lo ribadisco, come Most Wanted, con quel free-roaming che tanto piace alle masse e che qui è condito da tantissime cose da fare. La parte più bella della prova è stata quando, nel bel mezzo di una gara clandestina, hanno fatto irruzione tre giocatori appartenenti alle forze dell’ordine che hanno mandato alla malora la competizione e hanno dato la caccia a me e all’altro concorrente in una vasta area caratterizzata per metà da autostrade e per metà da carreggiate più serpeggianti. Con questo inatteso pretesto ho potuto constatare che vi è un buon livello di interazione ambientale (tutto, o quasi, può essere abbattuto), buona fisica applicata alle vetture (ne ho provate un paio) e gestione visiva dei danni niente male. Come ogni Need for Speed che si rispetti, i danni saranno solamente visivi e non inficeranno le prestazioni della macchina, bisogna solo stare attenti a non portare a "zero" la barra di resistenza del bolide, altrimenti sarà considerato inutilizzabile e sancirà la nostra cattura e/o eliminazione da eventuale competizione in corso.
Ultima nota di colore va ad una graditissima sorpresa per gli appassionati, punta d’orgoglio per gli italiani, perché oltre alle Lamborghini e alle Maserati, finalmente, ecco sfrecciare in un Need for Speed delle splendide Ferrari! Le famose rosse di Maranello affiancheranno le altre "dream-car" di Rivals per la gioia di tutti gli appassionati. Ricordo infine che Need for Speed: Rivals è previsto per console di attuale generazione, Pc Windows, PlayStation 4 e Xbox One. Il 19 novembre arriverà per le piattaforme di attuale generazione ed dal 3 dicembre sarà disponibile per le nuove nate di Sony e Microsoft.