Magia musicale vettoriale
Ora i giochi musicali sono all’ordine del giorno… Le nostre sale giochi sono pieni di Bemani, partendo dai classici “Dance Dance Revolution” fino ai tanti “Percussion Freaks” e “Guitar Freaks” che accompagnano gli inesperti in piccoli tour musicali, facendo sentire una star anche coloro che preferiscono tenersi lontani da “Guitar Hero” e “Rock Band” vari. Prima delle console di nuova generazione, i giochi musicali su console erano un privilegio di pochi e i giocatori che avevano deciso di avventurarsi in questo strano ambiente ludico non erano particolarmente esilarati dai titoli presenti: su Playstation spiccavano “Parappa The Rapper” e “UmJammer Lammy”, due cartoni animati musicali che offrivano atmosfere folli e una giocabilità semplice e immediata. Il problema principale risiedeva nella loro longevità: entrambi i titoli potevano essere conclusi in un paio d’ore, senza avere molto in più da offrire… Poi, sempre dagli stessi produttori dei due titoli sopracitati, la NaNaOn-Sha, nacque un piccolo coniglio di linee bianche, immerso in un mondo completamente nero, pronto a sorridere danzando in corsa su una linea vibrante, come una novella “Linea” di Osvaldo Cavandoli… Il nome di questo coniglio vettoriale è Vibri e il suo mondo musicale si chiama “Vib-Ribbon”!
Un gioco potenzialmente infinito
Cosa differenzia “Vib-Ribbon” dai suoi illustri predecessori? Perché questo gioco doveva essere più attraente degli altri? Qui non si parla solo di stile e di presentazione, per quanto la presenza dei soli colori bianco e nero tenuti insieme da una nostalgica grafica vettoriale stile “Asteroids” salti immediatamente all’occhio. La cosa che colpisce il giocatore sono le potenzialità infinite di questo titolo: “Vib-Ribbon” utilizza i normali CD musicali come generatori di livelli! Ogni traccia dona al giocatore un percorso che Vibri deve percorrere, evitando degli ostacoli divisi in quattro categorie, Loop, Punte, Buche e Blocchi. Ogni ostacolo può essere evitato con una pressione ritmata e precisa di un tasto predefinito: dopo un certo numero di errori Vibri viene tramutato prima in rana, poi in verme fino ad arrivare al game over, senza contare che ogni ostacolo perso causa vibrazioni sempre maggiori al percorso, rendendo quasi impossibile un recupero da una situazione disperata. Se il giocatore riesce a superare con precisione un certo numero di ostacoli senza sbagliare può trasformare Vibri in un essere umano, stato nel quale può guadagnare un numero maggiore di punti che andranno poi ad accumularsi al punteggio finale del brano. I vari tipi di ostacoli possono, a seconda della difficoltà della canzone, fondersi a coppie: buche con punte, loop con gradini e quant’altro, creando combinazioni da evitare con la pressione simultanea dei tasti adibiti all’evasione del singolo ostacolo. Alla stessa maniera è la difficoltà della canzone a determinare lo scorrimento e la velocità della linea, anche se non è il ritmo della stessa a definire questi canoni: chiunque si cimenti nel gioco può incontrare una sfida impossibile con un brano di musica classica e una passeggiata allegra con un brano Heavy Metal! Nel caso il giocatore voglia allenarsi un po’ prima di affrontare una canzone vera e propria, questi può scegliere uno dei tre tutorial presenti, denominati “bronzo”, “argento” e “oro” a seconda, ovviamente, della loro difficoltà. Queste piccole e semplici canzoni recuperano i toni del j-pop per accompagnare il giocatore nei primi passi per affrontare poi i difficili percorsi che i vari dischi che inserirà gli offriranno in futuro.