Secondo Phil Spencer di Microsoft, se Sea of Thieves appare oggi in forma smagliante è grazie all’esistenza del servizio in abbonamento Xbox Game Pass.
“Visto che Xbox Game Pass è in costante crescita, è interessante osservare il coinvolgimento dei giocatori in quel gioco”, ha dichiarato il boss della divisione Xbox intervistato da Kotaku. Spencer fa notare che Sea of Thieves è cambiato sostanzialmente rispetto alla versione iniziale lanciata lo scorso anno, soprattutto grazie alla diffusione del gioco avvenuta su Xbox Game Pass, che ha permesso al titolo di imporsi su Xbox One e Windows 10.
“Al momento del lancio tutti ci chiesero perché il gioco risultasse incompleto, ma oggi Sea of Thieves non sarebbe quello che è se avessimo aspettato un anno per pubblicarlo”, ha detto Phil Spencer. “È un titolo che è stato letteralmente plasmato ascoltando i feedback degli utenti”.
Rare ha recentemente diffuso i dati di vendita di Sea of Thieves (se di vendite si può parlare), rivelando che il gioco vanta ormai la bellezza di 8 milioni di giocatori complessivi. Curiosi di saperne di più? date un’occhiata alla nostra recensione. Ecco uno stralcio:
Una cosa è certa, Sea Of Thieves va giocato con almeno un compagno per essere goduto appieno: se siete da soli molte attività sono davvero tediose, se non impossibili, come il combattimento in mare dato che non potrete sparare e governare allo stesso tempo – ad ogni incontro con altre ciurme ostili finirete inesorabilmente sconfitti e depredati del vostro carico, e alla lunga il tutto potrebbe risultare estremamente frustrante.