Mentre tutti i riflettori sono puntati su Crash Team Racing Nitro-Fueled, remake della celebre esclusiva PlaystationCTR (Crash Team Racing), SEGA ritorna sul mercato con il nuovo kart-game dedicato al porcospino blu, Sonic. Uscito quasi in sordina, Team Sonic Racing riparte dalle ormai collaudate meccaniche di Sonic & Sega All-Stars Racing e Sonic & All-Stars Racing Transformed, puntando forte su una innovativa componente cooperativa.

Grazie ad una copia review fornitoci da SEGA, relativa alla versione Playstation 4, ci siamo gettati a capofitto nei tortuosi circuiti di Team Sonic Racing, affrontando le diverse modalità proposte dal titolo Sumo Digital.

Siamo di fronte al rivale numero uno di Mario Kart? Scopriamolo insieme nella nostra recensione…

Sonic & friends al torneo di Dodon Pa

A differenza delle due precedenti iterazioni, Team Sonic Racing offre una modalità avventura interamente a giocatore singolo. L’annuncio di questa modalità fu colta con un certo entusiasmo dato che, nella storia dei kart-game, titoli come CTR riuscirono a rimanere nei cuori di tutti i giocatori proprio grazie alla presenza di una storia.
Tuttavia, appena avviata, una smorfia di delusione non tarderà a balenarsi sui volti dei giocatori: la modalità avventura di Team Sonic Racing non è altro che un susseguirsi di corse – di difficoltà crescente – intervallate da cutscene statiche, caratterizzate da dialoghi estremamente banali.

Il plot è il seguente: un alieno di nome Dodon Pa invita Sonic e i suoi amici a gareggiare in una serie di gare a squadre. Per convincere il nostro adorabile porcospino blu di quartiere – e la sua scatenata compagnia di amici – costruisce auto equipaggiate con tecnologia avanzata per ciascuno dei corridori, offrendole come premio per la squadra vincente. Sebbene siano scettici sulle motivazioni di Dodon Pa, Sonic e gli altri si ritrovano d’accordo sul partecipare. La competizione li porta in tutto il mondo, con Dodon Pa che li mette di fronte a sfide sempre più difficili.

Seppur longeva e ricca di bonus, la modalità avventura di Team Sonic Racing ci ha lasciati un po’ interdetti, probabilmente anche a causa di una intelligenza artificiale dei nemici e compagni non sempre ottimale. Detto questo, per i completisti, questa modalità rimane una scelta obbligata per tutti i giocatori intenzionati a sbloccare kart e componenti di ogni personaggio presente all’interno del gioco.

Mario vs Sonic?

Team Sonic Racing è un gioco di corse di kart, puramente arcade, ambientato nell’universo di gioco di Sonic the Hedgehog – lo storico platform di casa SEGA. Il titolo Sumo Digital ci permetterà di scegliere tra oltre 15 personaggi tratti dalla longeva serie, partecipando a gare su auto sportive attraverso percorsi a tema basati sul franchise. Come nelle due precedenti iterazioni, Team Sonic Racing offre veicoli di tre tipologie di classe: velocità, tecnica e potenza, ognuna con le proprie abilità uniche (un guidatore “tecnico” come Tails, ad esempio, può guidare su superfici ruvide come l’erba senza rallentare).

Tutti i giocatori che, almeno una volta nella vita, hanno avuto occasione di giocare a titoli arcade su kart (la serie di Mario Kart in primis), avvertiranno un certo senso di familiarità, una volta imbracciato il pad. L’impostazione di gameplay proposta dai Sumo Digital in Team Sonic Racing, infatti, non si allontana di molto da quella proposta da Nintendo nei suo vari spin-off racing dedicati all’idraulico paffuto. Ci muoveremo all’interno di svariati circuiti (ventuno in totale), ispirati ad alcuni livelli del franchise, pieni di passaggi segreti e deviazioni. All’interno del circuito, come da tradizione, avremo modo di raccogliere power-up rompendo casse (vi sono un totale di quindici power-up, che spaziano dal semplice turbo, fino a razzi e trappole) che ci offriranno diversi bonus contro i nostri avversari. In maniera pressoché identica a Mario Kart, anche in Team Sonic Racing la derapata giocherà un ruolo fondamentale nelle varie gare: derapando correttamente e rilasciando il pulsante al momento giusto, otterremo un turbo, in grado di darci la giusta spinta per superare gli avversari.

United as a team!

Il gioco differisce dai kart game tradizionali e – conseguentemente – dai due precedenti capitoli per via delle sue meccaniche cooperative. Il giocatore, infatti, sarà un membro di un team di piloti che dovranno collaborare per sgominare le squadre avversarie. Mentre ogni giocatore – all’interno di una squadra – prende sempre il controllo di un singolo pilota, deve inoltre prestare attenzione a come si comportano i compagni, cercando – a loro modo – di aiutarli, ad esempio condividendo i power-up. Invece di vincere le gare finendo più velocemente, i team ottengono punti in base a come hanno lavorato insieme, premiando – quindi – la squadra più “efficiente”. Cooperando con successo riempiremo il contatore “Ultimate” che, se attivato, ci offrirà un turbo estremamente efficace che, in pochi istanti, potrebbe ribaltare l’esito della gara a nostro favore.

A livello di game modes, oltre alla già citata avventura, in Team Sonic Racing troveremo una modalità Gran Premio (simile alle “coppe” di Mario Kart) e una time-trial. Per chiudere il cerchio troviamo una modalità multiplayer online che ben si va ad incastrare con la split-screen locale.

Dal punto di vista puramente tecnico, Team Sonic Racing si appoggia all’engine proprietario di Sumo Digital che abbiamo già avuto modo di apprezzare nelle due precedenti iterazioni. L’utilizzo di questo motore ha permesso agli sviluppatori di lavorare molto sul fattore scalabilità, garantendo la medesima fluidità su tutte le piattaforme – Nintendo Switch compresa. Abbiamo giocato Team Sonic Racing su Playstation 4 Pro e il gioco riesce a garantire una fluidità sempre costante sui 60 fps.

Il dettaglio dei tracciati è ottimo anche se – a parer nostro – si sarebbe potuto osare molto di più, soprattutto per quanto concerne la modellazione poligonale dei veicoli.
Il titolo si appoggia ad una discreta soundtrack e vanta un doppiaggio in lingua italiana che ci terrà compagnia durante le cutscene della modalità avventura.

Concludendo…

Team Sonic Racing riparte dalle collaudatissime meccaniche dei due precedenti capitoli, offre un’esperienza di gioco puramente arcade dal gameplay semplice ed immediato. Le features cooperative messe in atto dai ragazzi di Sumo Digital riescono nell’intento di rendere maggiormente variegate le corse anche se, purtroppo, l’intelligenza artificiale di nemici e compagni non convince appieno.

In attesa di Crash Team Racing Nitro-Fueled il racing game di SEGA rimane un ottimo pretesto per ingannare l’attesa, specialmente se siete possessori di Playstation 4 e Xbox One e – giustamente – non avete modo di recuperare l’ultimo capitolo di Mario Kart che, a parer nostro, rimane tuttora il miglior pacchetto disponibile sul mercato in fatto di kart-game.

CI PIACE
  • Gameplay immediato ma efficace
  • Percorsi variegati e particolareggiati
  • Contenutisticamente valido…
NON CI PIACE
  • …anche se ci saremmo aspettati una modalità avventura più curata
  • IA avversaria non proprio convincente
  • Gameplay eccessivamente derivativo
Conclusioni

Team Sonic Racing è un ottimo prodotto per i fan del franchise di Sonic. Ideale per qualche partita in multigiocatore locale – in compagnia di amici e familiari – il nuovo racing di Sumo Digital, seppur qualitativamente inavvicinabile al celebre titolo Nintendo, offre una valida alternativa ai possessori di Xbox One e Playstation 4 a Mario Kart.

7Cyberludus.com

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Nerd purosangue classe 1992, si avvicina al mondo dei videogiochi grazie al SEGA Master System di sua madre. Destreggiandosi tra Alex Kidd e Sonic the Hedgehog, comincia a farsi una importante cultura videoludica a base di platform e beat ‘em up. Fedele seguace della “master race”, consuma giochi di ruolo dalla mattina alla sera, anche se la sua saga preferita rimane Grand Theft Auto degli inarrivabili Rockstar Games, che fin dal primo capitolo lo ha aiutato a diventare la brutta persona che imparerete a conoscere.

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