Death Stranding, uscito il mese scorso, ha diviso critica e pubblico. Alcuni lo hanno criticato definendolo noioso, altri lo inondano di elogi per la sua profondità nelle meccaniche e per la sua unicità. Appartiene a quest’ultima categoria Masahiro Sakurai, creatore della serie Super Smash Bros., che ha elogiato l’eccentrico collega genio Hideo Kojima e il suo gioco in un recente intervento su Famitsu.
“Penso che Death Stranding sia un prodotto straordinario”, ha scritto il director di Super Smash Bros. Ultimate. “Ho giocato febbrilmente fino alla fine. Il gioco ha molta originalità ed è molto divertente. È davvero unico nel suo genere! Alcune persone potrebbero non apprezzare le missioni, ma io le adoro. Le ho completate senza lamentele. Il mondo folle ha misteri dall’inizio alla fine. È stato così difficile mettere giù il controller perché c’era sempre qualcosa di interessante da fare.”
Sakurai ha anche elogiato il team di Kojima Productions per essere stato in grado di creare il gioco che volevano nonostante tutti gli ostacoli, incluso il breve periodo di sviluppo e il fatto che il team sia praticamente nato in concomitanza con l’inizio dello sviluppo, sottolineando anche esempi di come Death Stranding abbia brillantemente aggirato tali limitazioni.
“Mentre i giocatori spesso pensano che i giochi siano mondi di possibilità illimitate, in realtà sono piuttosto limitati. Ci vogliono tempo e fatica per crearli ”, ha detto Sakurai. “Con questo in mente, le capacità di un team di sviluppo e ciò che possono ragionevolmente creare devono essere considerate … Nel caso di Death Stranding, il team di produzione era piuttosto unico. Il team è stato formato rapidamente, quindi è chiaro che il team ha utilizzato un design di gioco eccezionale nei limiti del possibile.”
“Ad esempio, creare molti nemici diversi è difficile, quindi il gioco rende il terreno stesso un ostacolo”, ha continuato. “Questo aspetto non va in contrasto con la storia. Creare un mondo aperto può anche essere una sfida per un team esperto. Creare un ampio ambiente sfruttando le loro capacità e trasformarlo in una sfida completa il design del gioco e si sinergizza fortemente con esso.”
“Assolutamente, realizzare un’opera del genere con un così limitato tempo di produzione è davvero sorprendente”, ha aggiunto Sakurai. “Sto imparando dalle capacità di Kojima perché il suo lavoro mi sconvolge così tanto con i suoi vari significati”.
Sakurai ha anche riflettuto sulla possibilità di un sequel affermando che non reputa necessario un sequel del gioco.
“Mi chiedo, dal momento che un sequel non è probabile, cosa accadrà dopo?” Ha scritto. “Pensare ai sequel mi preoccupa. I pensieri sui sequel sono naturali, ma dire cose del genere così spesso potrebbe far sì che l’industria dei giochi ne venga coinvolta.”
SE’ certamente affascinante vedere così tanta stima da parte di un big del settore. D’altronde, Death Stranding gli elogi li merita eccome: anche la nostra recensione parla di un gioco imperfetto ma stupendo.
Death Stranding è ora disponibile per PS4 e uscirà per PC il prossimo anno.
