Chi ama le quattro ruote, lo sa bene: il mondo delle simulazioni di corse è, per certi versi, una sorta di culto religioso. Un dogma assoluto che permea ogni settore della società, anche extra-automobilistico e dove spesso persino i piloti professionisti vengono coinvolti nella “adorazione” di settore estemporanea. Assetto Corsa Competizione, nuovo episodio della saga racing sviluppata dall’italianissima Kunos Simulazioni, approda finalmente anche su console dopo l’iniziale debutto avuto l’anno scorso su PC, attraverso la piattaforma Steam. In questa sede, parleremo della versione PlayStation 4 dell’attesissimo nuovo capitolo della saga, che fece i suoi esordi “solo” nel 2014 ma che, dal lancio, ha guadagnato via via un pubblico sempre maggiore di appassionati.

Che rombino i motori!

Assetto Corsa Competizione è un videogioco di corse automobilistiche, votato visibilmente alla simulazione. In un ottica allargata all’intera saga, se il capitolo “classico” rientra a pieno titolo nella categoria dei canonici racing game “allargati” e che comprendono diverse auto e competizioni, il gioco in esame in questa sede avrà una caratteristica fondante: Assetto Corsa Competizione infatti è interamente dedicato alla competizione motoristica Blancpain GT3. Una seguitissima e accesissima lotta su strada tra svariati dei più blasonati team e costruttori di auto da corsa. Da Ferrari, a Porsche e Lamborghini, le vetture si combatteranno a colpi di endurance oppure affrontando gare corte e veloci (sprint race), così come avviene nella realtà della competizione, in gare sempre difficili e che necessiteranno di una buona dose di preparazione tecnica, oltre che di abilità nel controllo dei veicoli.

Il Blancpain GT è creatura della Stéphane Ratel Organisation (SRO Motorsport Group), organizzazione motorsportiva fondata dall’omonimo pilota francese nel 1995 e riconosciuta dalla Federazione Internazionale dell’Automobile. La competizione, che viene oggigiorno disputata principalmente in Europa ma che in passato comprendeva anche gare in altre note località mondiali, accoglie i bolidi più blasonati modificati ad hoc dalle case produttrici di diversi Paesi del mondo secondo le severe specifiche tecniche promulgate dalla GT3 della FIA. Nel 2016 la Blancpain e la SRO hanno deciso di fondere le Sprint Series e le Endurance Series nelle Blancpain GT Series, creando di fatto due campionati separati appartenenti però alla stessa radice concettuale.

Pneumatici e asfalto

Perché lo spiegone? Perché una delle caratteristiche fondanti di Assetto Corsa Competizione è proprio la maniacale riproduzione di ogni concreta caratteristica che permea la competizione. Infatti, ogni vettura e ogni pilota della Blancpain GT Series “reale” sono riprodotti con una cura e una fedeltà assoluta. Ma con la stessa paradigmatica, relativamente e assolutamente, qualità e fedeltà estetica saranno difatti riprodotti i circuiti, sia per quanto concerne il tracciato concreto sia per quanto riguarda i dettagli a bordo pista, riprodotti in modo eccelso e confacente alla controparte reale. Ad un comparto tecnico estetico di altissimo livello, si aggiunge una cura tecnico-meccanica di spessore quasi maniacale: l’aerodinamica, la fisica, e tutti gli aspetti del setting sono caratterizzati da un dettaglio simulativo spaventoso. Ad esempio, lanciarsi in un circuito senza uno studio su sospensioni e aerodinamica, avrà un peso mostruoso sull’andazzo della gara: in sostanza, Assetto Corsa Competizione non è un gioco per gli amanti del mondo arcade, per usare un eufemismo.

Anche ad esempio l’usura complessiva dei pneumatici, sarà vitale nella generale economia delle competizioni: con il settaggio giusto ed una guida equilibrata, le gomme risentiranno relativamente della velocità e della frizione con le asperità del terreno. Al contrario, una guida ultra-aggressiva o un setup troppo “rigido” potrebbero incidere negativamente sulla “salute” degli pneumatici, al contempo inficiando le nostre performance specialmente se saremo “sfortunati” con il meteo in pista (che sarà dinamico). Tutte queste caratteristiche rendono Assetto Corsa Competizione sicuramente accessibile teoricamenteanche ai neofiti del settore, che sia smanettando con le impostazioni approfondite messe a disposizione dal gioco che seguendo alla lettera i “consigli” dello stesso in base alle prestazioni, potrebbero gradualmente impostare una difficoltà crescente e una curva d’apprendimento malleabile. Ma, al suo centro il titolo Kunos Simulazioni strizza l’occhio ai puristi della guida: ecco perché, seppur giocabilissimo con il pad grazie ad un button mapping intelligente, Assetto Corsa Competizione urla a gran voce l’utilizzo di uno sterzo e tende la mano verso i più “smaliziati”.

Un leviatano tecnico come questo ha necessità naturalmente di una controparte ludica che ci dia il giusto “appetito” per saggiarne le fattezze: anche in questo senso, Assetto Corsa Competizione riesce ad offrire un pacchetto di tutto rispetto e sicuramente valido. Il gioco ci offrirà un comparto in singolo ed uno in multiplayer online. Per quanto concerne il single player, a prove d’allenamento, gare singole, hot lap e campionati, avremo la possibilità di accedere ad una canonica carriera e utilizzare il nostro alter ego virtuale in una difficile scalata nella Blancpain GT. Una modalità che, a patto di qualche evidente limite strutturale, si rivelerà sicuramente godibile seppur sostanzialmente “classica” e senza guizzi d’estro. Il nostro obbiettivo sarà chiaramente dominare la competizione una gara dopo l’altra, senza grosse distrazioni o “extra” che anche nel mondo degli sport su strada si stanno facendo largo (basti pensare, ad esempio, alla gestione manageriale del team presente in WRC). Agli albori, il mitico pilota italiano Bortolotti, vincitore della competizione nel 2017, ci introdurrà al mondo di Assetto Corsa Competizione attraverso tre sessioni libere nel circuito di Monza, con tre condizioni meteo differenti. Concluse le sessioni, la nostra carriera avrà realmente inizio e comincerà la difficile scalata verso l’Olimpo.

Per quanto concerne il multiplayer, esso è presente e con un sistema complesso che “giudica” l’esperienza e la correttezza di ogni pilota con un apposito punteggio. Comportarsi bene e in modo professionale sarà fondamentale poiché Assetto Corsa Competizione, per certi versi in modo limitante, non avrà un canonico matchmaking ma, proprio in base alla complessiva valutazione succitata, sarà possibile o meno competere in determinate gare. Una scelta “estrema” ma che rende il multiplayer, seppur “scaglionato”, competitivo e “pulito”, soprattutto ai livelli più alti del gioco.

Concludendo…

Nonostante siano due universi paralleli che corrono sulle stesse assi X e Y, tra le versioni PC e console giace una notevole differenza sull’asse-Z. Perché, ovviamente, le macchine possiedono una forza bruta potenzialmente distante: ecco che, in questo senso, la comparazione grafica non è nei fatti possibile. Kunos Simulazioni ha fatto un lavoro eccellente per alleggerire la pesantezza complessiva del gioco per raggiungere un giusto compromesso tra qualità grafica e performance. Il test del gioco è avvenuto su di una fiammante PS4 Pro e, avendo a disposizione anche una versione PC del titolo, il raffronto vede naturalmente in “difetto” la console Sony: le texture sono meno dettagliate e pulite e, in generale, il livello di dettaglio sulla console è sicuramente inferiore. Ma, relativamente alla sua categoria, Assetto Corsa Competizione è probabilmente uno dei migliori titoli graficamente parlando attualmente presenti nella libreria PlayStation 4: unico neo, il solido blocco dei fotogrammi ai canonici 30 frame che, per un gioco dinamico e pieno di mordente come questo, sono una reale limitazione e potrebbero far storcere il naso a più di qualche appassionato.

CI PIACE
  • Simulativo e ben realizzato
  • La serie Blancpain Gt riprodotta fedelmente in ogni suo aspetto
  • Tracciati e modelli delle auto qualitativamente superbi
NON CI PIACE
  • Di difficile “masticazione” per i neofiti
  • Sterzo fondamentale per goderne appieno
  • Qualche limite tecnico, specialmente nei confronti della versione PC
Conclusioni

Nonostante il blocco dei fotogrammi ai canonici 30 frame al secondo, Kunos Simulazioni è riuscita a confenzionare un ottimo porting. Anche su console, Assetto Corsa Competizione, riesce ad imporsi tra i migliori esponenti del genere, garantendo un gameplay tendente al realismo per i giocatori più esigenti.

8Cyberludus.com

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