L’ultima proprietà intellettuale di Remedy è stata, a parer nostro, una tra le più interessanti uscite del 2019 videoludico. Il nuovo universo narrativo, creato magistralmente dallo studio finlandese di Sam Lake, è estremamente complesso e stratificato, oltre che intelligentemente collegato alle precedente opere del team, andando quindi a creare un universo narrativo ottimamente intrecciato, espanso attraverso DLC/espansioni che ci terremo ad analizzare in questo articolo. Ricevuto dal publisher, Control Ultimate Edition è, a conti fatti, l’edizione migliore con cui entrare in contatto con l’universo narrativo di Remedy, grazie alle due espansioni AWE e The Foundation, che ben si vanno ad incastrare con i complessi eventi della Oldest House.

Abbiamo quindi ri-analizzato Control, andando ad affrontare l’avventura su PC, insieme ai due nuovi contenuti aggiuntivi. Control Ultimate Edition è il pacchetto definitivo per recuperare, nel migliore dei modi, il titolo Remedy dello scorso anno. Vi spieghiamo perché…

Un po’ di ripasso…

Control ci mette nei panni di Jesse Faden giunta, per motivi inizialmente sconosciuti, nella Oldest House – sede del Federal Bureau of Control, agenzia governativa nata per contrastare e identificare tutte le minacce, di entità paranormali, presenti sul territorio statunitense. L’arrivo di Jesse alla Oldest House non è tra i migliori: una invisibile entità, nota come “Hiss”, ha infatti contagiato buona parte del personale dell’FBC, rendendo alcune persone aggressive ed altre assolutamente innocue, in uno stato di coma apparente.
Attraverso una confusa serie di eventi, Jesse diverrà il nuovo direttore del Bureau, ottenendo una misteriosa arma da fuoco: l’arma di servizio.

La trama di Control si sviluppa per circa una quindicina di ore, nelle quali sono state “affogate” le due espansioni, comprese nel pacchetto della Ultimate Edition.
La trama “principale”, combinata alle due espansioni, vi terrà occupata per circa venti ore, senza contare la presenza di quest secondarie, che potrebbero tenervi impegnati per altrettante ore di gameplay. Insomma, contenutisticamente parlando, il titolo Remedy è senza dubbio soddisfacente, quello che abbiamo apprezzato è sicuramente la gestione dei tempi della quest principale, priva di momenti morti, che terrà incollato il giocatore allo schermo grazie ad una buona scansione del ritmo di gioco.
Narrativamente parlando, Control evidenzia l’incredibile capacità dei Remedy di raccontare storie: combinando gli “esperimenti meta-narrativi” della loro precedente fatica, Quantum Break, unita alla gestione del paranormale di Alan Wake, Control è senza dubbio la miglior produzione del team svedese. Una trama complessa che, forse, si consuma troppo rapidamente nel finale, ma che rimarrà comunque nel cuore dei videogiocatori per l’intelligente “connessione” con le precedenti opere del team (di quest’aspetto, ve ne parleremo maggiormente con AWE).

Control è un titolo che si affida su meccaniche di gameplay estremamente consolidate. Il titolo, catalogabile come shooter in terza persona, offre tuttavia alcune interessanti feature in termine di gameplay, che permettono al giocatore di spaziare su diversi fronti, durante gli scontri a fuoco contro i nemici controllati dall’Hiss. Grazie ad un interessante sistema di crescita, infatti, Jesse svilupperà determinati poteri che, nel corso dell’avventura, potranno essere potenziati, andando ad aumentare le capacità offensive degli stessi. Dalla possibilità di attirare oggetti e scagliarli a tutta forza contro i nemici, a quella di volare – letteralmente – sopra le teste dei nemici, le possibilità offerte dai poteri da Jesse sono molteplici. Oltre ai poteri della protagonista, l’arma di servizio potrà essere interamente mutata, tramite un semplice sistema di crafting: potremo infatti rendere l’arma una sorta di fucile a canne mozze, o addirittura un mitragliatore, in grado di sterminare con velocità le schiere di nemici. Oltre a questo, Control consente al giocatore di aggiungere diverse mod sia a Jesse che all’arma di servizio, andando quindi ad aumentare specifiche caratteristiche (le mod, come un modello rpg, si dividono in ordine di rarità e possono essere sia create, tramite il sistema di crafting di gioco, che raccolte dai drop dei nemici).

The Foundation e AWE: l’universo interconnesso targato Remedy

Novità che vale da sola il prezzo del biglietto, di questa Control Ultimate Edition, è sicuramente la presenza delle due espansioni, The Foundation e AWE (rispettivamente, nella versione italiana, Le Fondamenta e EMA). La prima, che ci verrà attivata non appena portata a compimento la storia principale, ci porterà in una nuova area di gioco – le Fondamenta, appunto – per un nuovo incarico datoci dal consiglio. L’espansione, che ci terrà impegnati per tre ore circa (senza contare, ovviamente, le nuove missioni secondarie), offre un nuova macro-area di gioco, interconnessa in maniera del tutto simile a quella presente nel gioco base, dandoci la possibilità di scoprire alcuni dei segreti più reconditi della Oldest House, tra cui le sue origini. Le aree che compongono le Fondamenta sono senza dubbio affascinanti, mostrando come certe zone dell’edificio si sono fuse con il piano astrale. Feature sicuramente interessante dell’espansione è la presenza di due nuove abilità, grazie alle quali Jesse potrà “creare” e “distruggere” speciali rocce che si stanno misteriosamente formando sulla mappa.

Il secondo contenuto, AWE, è indubbiamente la ciliegina sulla torta dell’ultima opera di Remedy. L’espansione è un intelligente espediente per riportare sotto i riflettori uno tra i personaggi più amati, partoriti dalla mente di Sam Lake: Alan Wake. Collegandosi direttamente agli eventi finale del sopra citato titolo, AWE è la prova “ufficiale” della volontà del team svedese di creare una sorta di “Remedy-verse”, oltre che di un seguito in dirittura d’arrivo dedicato allo scrittore più amato dai videogiocatori di tutto il mondo. Senza dare ulteriori anticipazioni in fatto di trama e svolgimento, AWE ci porterà in una nuova macro-area della Oldest House, il Settore investigativo, dandoci la possibilità di far luce sul destino di Wake dopo gli eventi di Cauldron Lake. Il gameplay, rimasto pressoché invariato rispetto al gioco base, giocherà molto sul contrasto luce/ombre, specialmente per quanto riguarda le diverse boss fight che ci terranno compagnia per tutta la durata dell’espansione.

Antipasto di next-gen

Giocato in versione PC, Control è una vera e propria gioia per gli occhi. Il titolo Remedy è stato infatti uno tra i primi ad aver sperimentato i prodigi tecnici del ray tracing, “anticipati” dalle console NVIDIA di serie 2000 (tecnologia che verrà quindi riproposta sulle serie 3000 e su console di nuova generazione, Xbox Series X e PS5). Il titolo, oltre a vantare una recitazione e una modellazione poligonale dei personaggi di ottimo livello, propone ambientazioni ed effetti di luce/riflessi davvero all’avanguardia, dando modo al giocatore PC di “spremere” al massimo le potenzialità della propria scheda video.

Di ottimo livello anche il comparto audio: l’eccellente doppiaggio (in lingua inglese) e recitazione del cast principale, unita alla scelta musicale azzeccatissima in termini di soundtrack (come non citare il ritorno degli “aficionados” di Remedy, i Poets of the Fall), rendono il sonoro di questo titolo una vera e propria gemma. Il nostro consiglio è quello di giocare muniti di cuffie, per immergersi al meglio nella inquietantissima ambientazione creata dai Remedy (nelle prime fasi dell’avventura, i “sussurri” dell’Hiss sono da brividi).

Concludendo…

Control Ultimate Edition è un’offerta irrinunciabile per chi, per qualche motivo, ha saltato il lancio del titolo lo scorso anno. Il nuovo universo narrativo dei Remedy è senza dubbio curato, così come il solido gameplay che dimostra, ancora una volta, le straordinarie abilità del team svedese nel dare forma a shooter in terza persona sempre più vari e stratificati. A completare il pacchetto offerto, le due – irrinunciabili – espansioni AWE e The Foundation che, oltre a dare più profondità alla lore di Control, riescono a dare numerose risposte ai fan più sfegatati di Alan Wake che da anni attendono un sequel ufficiale.

CI PIACE
  • Gameplay solido e convincente
  • Il ritorno di Alan Wake nell’espansione AWE, è un buon segno per chi, come noi, attende da anni un sequel ufficiale
  • Longevo al punto giusto
  • Tecnicamente eccellente
NON CI PIACE
  • Alcuni task secondari scadono nella ripetitività
  • Il finale avrebbe meritato un maggior approfondimento
  • Poca varietà dei nemici
Conclusioni

Control giunge finalmente sul mercato nella sua forma più completa. Control Ultimate Edition è un acquisto irrinunciabile per i fan degli shooter in terza persona che non hanno mai avuto l’occasione di provare il gioco nella precedente annata, ora disponibile con le due – ottime – espansioni AWE e The Foundation.

9Cyberludus.com

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Nerd purosangue classe 1992, si avvicina al mondo dei videogiochi grazie al SEGA Master System di sua madre. Destreggiandosi tra Alex Kidd e Sonic the Hedgehog, comincia a farsi una importante cultura videoludica a base di platform e beat ‘em up. Fedele seguace della “master race”, consuma giochi di ruolo dalla mattina alla sera, anche se la sua saga preferita rimane Grand Theft Auto degli inarrivabili Rockstar Games, che fin dal primo capitolo lo ha aiutato a diventare la brutta persona che imparerete a conoscere.

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