Destiny 2: Oltre la Luce è disponibile già da diversi giorni su console e PC. Non lo neghiamo: tra i vari esempi di “game as a service” disponibili sul mercato, quello di Bungie è senza dubbio il più riuscito, in termini di supporto post lancio e mole contenutistica, è altrettanto vero, però, che non sempre le espansioni di Destiny 2 hanno saputo brillare per qualità (ne è un esempio La Maledizione di Osiride, per la quale non abbiamo speso particolari elogi durante il suo rilascio).
Attendevamo con una certa trepidazione l’uscita di Oltre la Luce (Beyond Light, per i nostri amici d’oltre oceano), quinta espansione che, a detta di Bungie, dovrebbe segnare l’inizio di una nuova era per il franchise di Destiny, oltre che spianare la strada per un sempre più chiaro terzo capitolo.
Oltre a proporre una nuova campagna e un seguito di attività collaterali sull’affascinante luna ghiacciata Europa, i ragazzi di Bungie – per conseguire l’obiettivo di iniziare una nuova era – hanno iniziato a ripulire il titolo di contenuti ormai considerati “vetusti”. Un bene o un male? Noi nel dubbio, abbiamo passato un bel po’ di ore in compagnia di Oltre la Luce, cercando di farci un’idea sulla bontà dei contenuti proposti da Bungie.
Giocata in versione PC , abbiamo cercato di raccontarvi – secondo il nostro personale punto di vista – il “bello” e il “brutto” dell’ultima espansione di Destiny 2. Buona lettura…
Il bello: la campagna
Di gran lunga, la componente più riuscita dell’espansione Oltre la Luce è la campagna. Anche se di durata esigua – l’abbiamo portata a termine in solo quattro ore – la storia raccontata è indubbiamente una tra le più interessanti dell’universo di Destiny. I ragazzi di Bungie hanno deciso di proseguire sul sentiero tracciato dai precedenti contenuti, andando a fornire sempre maggiori dettagli sulla presenza delle Piramidi nel mondo di gioco. In Oltre la Luce, troveremo un nuovo villain – Eramis – una Kell esiliata intenzionata ad utilizzare il potere dell’Oscurità per vendicarsi del Viaggiatore e della Luce per aver abbandonato la sua gente molto tempo fa. In pieno stile Destiny, la narrativa è stata ben “rimpolpata” attraverso ottimi filmati in CGI, e dialoghi di pregevole fattura. In Oltre la Luce, ritroveremo il personaggio di Variks, guidato da ideali in contrapposizione a quelli di Eramis, intenzionato più che mai a donare pace al proprio popolo.
Le missioni della campagna – prettamente story driven – sono in realtà ben strutturate, seppur brevi, perché sfruttano in maniera intelligente tutte le potenzialità, lato level design, di Europa, il mondo di gioco integrato in Destiny con Oltre la Luce.
Il brutto: i contenuti tagliati
Siamo d’accordo che un titolo in continua espansione come Destiny 2 necessiti di una boccata d’aria fresca, in termini di contenuti. Non siamo tuttavia d’accordo nella cancellazione di interi pianeti e raid a favore di un numero, a conti fatti, più esiguo di attività e mondi esplorabile. L’operazione “piazza pulita” avviata dai ragazzi di Bungie con l’avvento di quest’ultima espansione, ha visto la scomparsa di ben quattro pianeti, cinque raid, tre campagna, oltre sedici quest esotiche e molti altri contenuti, rimpiazzati da un numero molto più esiguo di attività – tra cui, alcune, palesemente riciclate da vecchie espansioni.
Il bello e il brutto: l’introduzione della Stasi
Una tra le più importanti aggiunte di questa espansione è sicuramente l’introduzione della Stasi. Questo nuovo potere elementale dell’Oscurità, che ben si integra con la già citata campagna di gioco – il potere della Stasi, infatti, ci verrà mostrato con il proseguire delle missione, e sarà necessario per contrastare Eramis e l’esercito dei caduti. Ogni classe di Destiny 2, infatti, disporrà di un ramo specifico dedicato alla Stasi, con abilità specifiche ed uniche, che potranno essere modificate e ampliate a nostra totale discrezione.
Seppur estremamente divertente nei contenuti della campagna e nel PvE, in termini di bilanciamento, questo nuovo potere sta causando non pochi “disguidi” nel PvP di Destiny 2, rendendo necessari diversi accorgimenti da parte di Bungie fin dai primi giorni (specialmente per quanto concerne i personaggi Stregoni che, sul campo, sono in grado di sbaragliare con estrema facilità i diversi boss delle incursioni.
Il bello: Europa
La nuova mappa di gioco, introdotta dai ragazzi di Bungie per Oltre la Luce, è Europa, l’affascinante Luna di Giove. Europa, a nostro parere, è una delle ambientazioni più suggestive e riuscite nella storia di Destiny 2 e, in essa, ci sposteremo per tutta la durata della campagna, dove saremo tenuti a lottare contro Eramis e i Kell dell’Oscurità.
In termini puramente visivi, il lavoro svolto da Bungie è eccellente: Europa si presenta con una grande varietà di paesaggi glaciali, mostrando un panorama desolato ma allo stesso tempo ricolmo di fascino che, durante le nostre avventure, ha catturato il nostro sguardo per diversi minuti.
Il brutto: i diversi bug che affliggono il gioco
Oltre la Luce, onestamente parlando, non brilla di certo in termini di stabilità. Durante le nostre avventure, infatti, abbiamo notato diversi bug di diversa entità che, purtroppo, da tempo affliggono le finestre di lancio di Destiny (non a caso, con Destiny 2, le nostre prime giornate in compagnia del gioco sono passate all’insegna degli errori e dell’instabilità dei server di gioco).
Il lavoro di Bungie dei prossimi giorni, oltre a sistemare i diversi problemi di bilanciamento già segnalati in precedenza, dovrà operare lato bug fixing in maniera massiva, in vista della prima Incursione che verrà rilasciata nei prossimi giorni.
Il brutto: il prezzo
Uno tra gli ultimi aspetti che ci teniamo a segnalare, in chiusura dell’articolo, è il prezzo assolutamente non in linea con la mole contenutistica proposta.
Oltre la Luce, infatti, viene venduto al pubblico ad un prezzo non propriamente adeguato di 40 euro circa. Stiamo parlando di un titolo che, in termini di longevità, non è assolutamente nulla di che, considerando anche l’enorme quantità di contenuti rimossi dal gioco, “svecchiati” da un numero considerevolmente ridotto di attività, in parte riciclate.
Allo stato attuale, vista anche la mancanza dell’Incursione, ci sentiamo di bocciare in toto il fattore prezzo, rimandando il nostro consiglio all’acquisto.
Concludendo…
Oltre la Luce non è l’espansione che ci saremmo aspettati da un team valido come Bungie. La Stasi è divertente, in termini di gameplay, ma estremamente poco bilanciati negli scontri multiplayer. Contenutisticamente parlando, abbiamo apprezzato la campagna – seppur breve in termini di longevità (solo quattro ore per portarla a termine), un po’ meno, invece, il numero inutilmente spropositato di contenuti tagliati, non sostituiti adeguatamente. In attesa di testare con mano l’Incursione, non ci sentiamo, al momento, di promuovere a pieni voti questa espansione che, a nostro parere, avrebbe meritato una maggior cura da parte di Bungie.