Recentemente, grazie alla gentile concessione di AVM, abbiamo avuto modo di testare con piacere un paio di prodotti del famoso marchio Fritz!, che offrono la versatilità ormai ben nota del marchio oltre che la qualità costruttiva proverbiale del “made in germany”.
Il repeater in questione è stato abbinato all’ottimo, Fritz!Box 6580 LTE, un router che permette di navigare tramite rete mobile e di cui potrete leggere il nostro responso nei giorni successivi. Ma adesso passiamo al FRITZ!Repeater 2400, un oggetto all’apparenza piccolo, ma potentissimo, che consente di estendere la portata della vostra rete domestica per arrivare là, dove nessun segnale wifi è mai arrivato…

Più segnale per tutti

Il piccolo estensore di rete wireless dalla serie Fritz! rappresenta una rapida soluzione per portare la propria rete wireless nelle zone dove, per i motivi più disparati, non sarebbe tecnicamente in grado di coprire il segnale. Nel listino AVM questi è collocato subito sotto il fratello maggiore Repeater 3000 (che offre ben 2 porte ethernet Gbit ed una banda totale di 3000 Mbit) – il Fritz! Repeater 2400 offre invece 1 porta LAN Gbit ed una connessione wireless super veloce sfruttando entrambe le tecnologie wireless: 1733 Mbit sui 5 Ghz e 600 Mbit sui 2.4 Ghz, per un totale di, appunto, 2400 Mbit al secondo.
Attenzione però a non farvi ingannare dalle diciture commerciali: nessun singolo dispositivo potrebbe connettersi e raggiungere 2400 Mbit/s di throughput, ma dispositivi separati, ciascuno connesso alle bande 2,4 GHz e 5 GHz, potrebbero raggiungere un throughput combinato che si avvicina ai 2400 Mbit/s reclamizzati.

Differenti modalità per tutte le situazioni.

Il Fritz!Repeater 2400 può essere configurato per due scenari ben distinti, per garantire la sua efficacia in ogni situazione, che andiamo a spiegare:

Wireless Bridge:

Questa è la modalità più promossa: mettendo il repeater nel raggio di connessione di una rete wireless di un FRITZ!Box, tramite la semplice pressione di un tasto viene attivata automaticamente la funzionalità wireless MESH. Il repeater diviene quindi una naturale estensione della rete wireless del router “padre”: questo consente di estendere, di fatto, la rete wifi che è stata configurata sul router principale: stesso SSID, stessa password.

L’effetto finale è che l’utilizzatore potrebbe non essere neanche consapevole che esiste un repeater: l’utilizzo è completamente trasparente e il dispositivo di turno si aggancia automaticamente al router più vicino a lui. In questa modalità i vantaggi sono molteplici: intanto è possibile sfruttare la porta RJ45 del Repeater per connettere altri dispositivi (o uno switch). Se si fa uso di un Fritz!Box come router principale, inoltre, nel caso in cui vengano modificate le impostazioni della rete principale non occorre mettere mano al (o ai) repeater: il processo di update avviene automaticamente.

LAN Bridge:

E quando la rete wireless non raggiunge determinate zone? Ebbene ecco venire in aiuto la modalità “Ponte LAN” che, come suggerisce il nome, consente di estendere la rete wireless attraverso l’ausilio di un cavo di rete LAN. In pratica la rete viene prolungata attraverso un cavo di rete che viene connesso dal router principale fino alla porta RJ45 del Repeater. Dal repeater quindi nasce un nuovo SSID wireless che consente ad eventuali dispositivi di collegarsi alla stessa rete LAN madre, navigando ed accedendo alle stesse risorse. Questa modalità è sicuramente utile per consentire alla propria rete di coprire grandi distanze (eg. abitazioni su più piani) oppure ostacoli fisici che bloccano il segnale via etere.

Configurazione in LAN Bridge – procedura.

Per poter sfruttare questa modalità è necessario un minimo di competenze in più, perché non è possibile configurarlo con un semplice bottone come con il “ponte wireless”. Prima di tutto occorre conoscere il piano di indirizzamento della propria rete, che di solito è nella rete “192.168.0.0/24” oppure “192.168.1.0/24” (se avete un Fritz! invece vi trovate probabilmente sulla rete “192.168.178.0/24”). Dopo aver scelto un singolo IP ancora libero da assegnare al piccolo repeater, la procedura è quindi estremamente semplice: si collega tramite cavo ad un computer (avendo cura di disattivare eventuali connessioni wireless, se presenti), quindi aprendo un browser si digita l’indirizzo: http://fritz.repeater
Dopo aver avviato la procedura guidata, selezionare LAN Bridge e procedere a configurare i dati richiesti. Volendo, quando viene il momento di compilare il nome della rete SSID e la password, questi possono essere impostati identici alla rete wireless “madre”, per evitare di gestire due credenziali differenti.

Un occhio di riguardo ai consumi

Anche in questo caso AVM ha sfornato un prodotto efficientissimo: i nostri test confermano che abbiamo davanti a noi un dispositivo semplicissimo. In modalità stand-by consuma appena 3 watt, arrivando ad un picchi di circa 5 watt con una manciata di device che fanno traffico sulla rete wireless. A conti fatti quindi, anche dovendo fare uso di più repeater per coprire grandi spazi, il consumo elettrico sarebbe comunque ridottissimo: quasi insignificante sulla vostra bolletta!

CI PIACE
  • Efficiente e veloce: con quasi 2400 Mbit/s di banda disponibile, difficile chiedere di più
  • Si configura con un tasto, ancora meglio con un Fritz!Box.
  • Consumi elettrici ridottissimi.
NON CI PIACE
  • La presa sul retro lo rende fisicamente ingombrante, occorre tenerlo presente mentre si considera il suo posizionamento.
Conclusioni

Abbiamo potuto apprezzare il grande raggio di operatività del piccolo repeater, il cui segnale attraversa senza problemi muri e pareti di un normale appartamento. La facilità d’uso e la funzionalità quindi sono garantite, ma in effetti una pecca l’abbiamo trovata, anche se è soggettiva: la forma dell’apparecchio. Essendo tutt’uno con il suo stesso trasformatore, il Repeater 2400 esibisce la presa elettrica direttamente sulla parte inferiore del proprio corpo in plastica. Questa sfortunatamente è completamente fissa e non può essere neanche girata: evidentemente è stata concepita per consentire al piccolo ripetitore di essere messo in posizione verticale. Purtroppo le nostre prese italiane sono collocate in posizione verticale e, quando viene posto su una di esse oltre ad finire in orizzontale rischia anche di coprire eventuali altri frutti eventualmente presenti sulla stessa presa: un disastro. Insomma è decisamente meglio assicurarsi di connetterlo ad una schuko, magari su una presa singola.

8Cyberludus.com

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Gabriele o “Gabe” per gli amici, è un informatico di professione ed inguaribile videogiocatore. Cresciuto a colpi di Commodore 64 ed Amiga è papà di due bellissimi bimbi che ormai gli rubano quasi tutto il tempo. La sua passione sono l’informatica, il cinema, la musica ed un giorno spera di finire e vedere pubblicato il suo primo videogame … quando trova il tempo!

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