Kazunori Yamauchi, CEO di Polyphony Digital, ha rilasciato un interessante intervista al giornalista di Octane Japan, Toshifumi Watanabe. Potete leggere l’articolo completo – in giapponese – sul sito web di Octane Japan. Nel corso della lunga intervista ci si è spoffermati su PlayStation 5, Gran Turismo 7 e anche dello “scopo reale” della serie.

Una delle domande poste da Watanabe si riferiva all’identità di Gran Turismo e al suo futuro. Yamauchi ha menzionato l’influenza che la cultura automobilistica giapponese ha avuto sull’originale Gran Turismo e di come questo aspetto abbia contribuito nello sviluppo e nell’identità della serie.
“Io stesso sono cresciuto come un appassionato di auto circondato dall’influenza delle case automobilistiche giapponesi “, commenta Yamauchi, “questa è anche la forza trainante della mia produzione. Sebbene il titolo sia stato giocato in tutto il mondo, non ho mai dimenticato che ha avuto origine in Giappone, e ora sento la responsabilità e la missione di ereditare la cultura automobilistica giapponese “.
È interessante notare come Yamauchi riconosca il fatto che i fan non abbiano sempre seguito il modo in cui i giochi di Gran Turismo siano cambiati di generazione in generazione. Ciò è valso, in particolare, per Gran Turismo Sport e il suo passaggio agli eSport. “Potrebbe essere sembrato piuttosto bizzarro per alcune persone!” ha osservato e nota che il supporto per il gioco è cresciuto in modo diverso rispetto ai titoli precedenti.
La modalità Sport quindi, come abbiamo visto nel trailer di Gran Turismo 7 lo scorso luglio, ha ancora un ruolo importante, ma Gran Turismo 7 sarà un titolo che strizza l’occhio al passato, risultando familiare a coloro che hanno giocato e amato i giochi precedenti. “Pur ereditando elementi come il campionato [FIA], Gran Turismo 7 tornerà all’ essenza dei giochi precendenti ( con riferimenti ai primi 4 capitoli )e fornirà la migliore esperienza di Gran Turismo “, afferma Yamauchi.