Il panorama delle produzioni di matrice indipendente, sempre più in via di sviluppo, ha saputo regalare grandi opere negli ultimi periodi, come il più recente oggetto delle nostre lodi Dry Drowning. Trasecolati dalle potenzialità della narrazione cupa, macabra, ma per certi aspetti ammaliante, dell’ultima produzione targata Studio V, il visibilio dettato dalle avventure in Nova Polemos è stato tale da voler approfondire ulteriormente il contesto di sviluppo della sopracitata opera. Conseguenzialmente alla contrapposizione ad un mercato che non ha saputo far totalmente fronte alle problematiche dell’attuale periodo, il settore dei titoli indie ha potuto proliferare senza che i vincoli attuali ne bloccassero totalmente la produzione. L’implementazione dello smart working nella vita di tutti i giorni, sia essa lavorativa che didattica, ha dunque concesso agli sviluppatori di Dry Drowning, i ragazzi di Studio V, di approdare anche su Nintendo Switch con la loro creazione durante lo scorso mese.

Incuriositi, dunque, circa il processo che ha preceduto la pubblicazione del titolo sull’eShop della console ibrida, abbiamo avuto il piacere di rivolgere una serie di domande direttamente a Leonardo Interactive, il publisher che ha permesso l’approdo di questa avventura grafica sulle varie piattaforme.

Cosa ha spinto voi ragazzi di studio V ad unirvi sotto la bandiera che esprime al meglio il vostro amore per i videogiochi?

Prima di tutto grazie mille per l’intervista! Il nostro amore iniziale nasce dall’idea di voler portare avanti la realtà videoludica anche sul terreno italico, cercando al contempo di rivoluzionare il genere investigativo con un qualcosa che potesse davvero far smuovere ed emozionare i giocatori.

Dry drowning scene del crimine
La spettacolarità delle cruente scene del crimine è il fiore all’occhiello della produzione targata Studio V.

Di Dry Drowning possiamo dire che l’elemento caratterizzante, per sua stessa natura, sia quello narrativo. Abbiamo apprezzato davvero tanto il contesto sociopolitico dell’opera, a cui si aggiungeva l’elemento orrorifico dei crimini a tema mitologico. Quello che però ci incuriosisce è il contesto antecedente al 2066, in quanto potrebbe essere oggetto di ulteriori approfondimenti. Avete nulla in programma a tal proposito?

In molti mi hanno chiesto di dare maggior lustro al periodo antecedente al gioco o su quanto avvenga “fuori” da Nova Polemos nel 2066, e ammetto che sarebbe davvero molto interessante un giorno riuscire a scrivere qualcosa che possa espandere l’universo narrativo!

Quali sono le opere, siano esse videoludiche o non, che hanno maggiormente ispirato la vostra creazione?

Le fonti d’ispirazione maggiori a livello videoludico sono Heavy Rain, Hotel Dusk, Phoenix Wright e Deadly premonition. Oltre a questi ho preso a piene mani da Hannibal, True Detective, la narrativa di Orwell, Blade Runner ed eventi provenienti dalla “realtà” che da sempre è la maggior maestra per la distopia.

Dry Drowning elemento horror
I dettami delle produzioni orrorifiche sviluppano un’ambientazione fortemente grottesca e cupa, permettendo una buona immersività nel contesto di gioco.

Quanto è stato inficiante il ruolo dell’emergenza pandemica nella creazione del porting di Dry Drowning su Nintendo Switch? Vi sono stati ulteriori elementi che hanno inficiato sul vostro lavoro, siano essi interni o con i publisher?

Nonostante l’intero progetto sia stato fatto in smart working la pandemia ci ha creato non pochi grattacapi logistici, ma sinceramente il risultato finale credo sia valso lo sforzo!

Dry drowning nuova polemos 2066
L’evoluzione del contesto narrativo di Dry Drowning parte sin dalle primissime battute di gioco, evolvendosi costantemente.

Avete in programmazione l’idea della riproposizione di Dry Drowning in chiave Director’s Cut?

Sarebbe davvero meraviglioso, ma tutto dipende dal successo che avrà sulle varie console! Avrei davvero mille storie e punti di vista diversi da esplorare, e non mi dispiacerebbe affatto tornare a raccontare le strade di Nova Polemos in futuro!

Vi sono progetti prossimi alla pubblicazione o attualmente in via di sviluppo?

Per il momento ci riserviamo un ironico no comment.

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