Quando è arrivato il codice da recensire non ero assolutamente preparato a quello che mi si sarebbe presentato davanti agli occhi di lì a poco. Certo, conoscevo la saga di OlliOlli, ma nessuno mi aveva preparato dell’esperienza offerta dalla nuova creatura dei ragazzi di Roll7.
OlliOlli World è, per chi vi scrive, il prodotto che meglio esemplifica l’espressione “fulmine a ciel sereno” secondo un’accezione totalmente positiva: ignorato dalla gran parte dei videogiocatori fino al momento dell’uscita, riesce a essere una gioia per gli occhi e contemporaneamente risultare dannatamente divertente con il pad tra le mani, praticamente impossibile chiedere di più a un titolo dalle pretese (economicamente) infinitamente più modeste se paragonato a produzioni tripla A, le quali spesso faticano a reggere il confronto con la forza delle idee dimostrata da OlliOlli World.
Imbracciate la vostra tavola e cominciamo…
Lo Gnarvana ti aspetta…
Roll7 è stata capace di migliorare, pur senza snaturarla, la già apprezzata formula dei precedenti OlliOlli. Il meccanismo alla base è semplice: impersonerete il vostro avatar, creato per l’occasione grazie a un editor versatile e potente, e dovrete riuscire a farlo arrivare sano e salvo in fondo ai livelli che vi si pareranno davanti, ognuno dei quali presenterà ostacoli di diversa natura. Fin qui tutto troppo canonico per entusiasmare, ma se è vero che l’importante non è arrivare in fondo ma godersi il viaggio, ecco che a diversificare l’esperienza e a renderla pluristratificata vi è una serie di innesti nei meccanismi caratterizzanti il gameplay in grado di rendere il gioco una vera e propria droga.
Partiamo con gli obiettivi secondari, fonte di dopamina tanto per i giocatori occasionali quanto per i completisti più compulsivi. Ogni livello vi metterà di fronte a una serie di sfide di difficoltà crescente, categorizzabili in tre tipologie.
Tra le più “semplici” c’è quella del portare a termine il livello senza sfruttare alcun check-point, ovvero concludere in un’unica run l’intero percorso: se per i percorsi iniziali la cosa risulterà piuttosto semplice, per quelli finali suderete parecchio a causa di una lunghezza considerevole degli stessi.
Poi vi sono le sfide a punti che vi richiederanno di concatenare quanti più trick possibile lungo il tracciato per superare i punteggi di una leaderboard formata da i record degli eroi locali. Anche in questo caso è con il proseguire del gioco che si apprezzeranno le grandi possibilità delle meccaniche alla base dei controlli, semplicissimi da capire e fare propri ma in grado di richiedere grande concentrazione e “memoria muscolare” durante le fasi più complicate. Si partirà con un paio di acrobazie e si finirà con il dover gestire decine e decine di combinazioni possibili (il pad non è solo fortemente consigliato ma è tra i requisiti del gioco).
Infine, a chiudere il trittico, vi sono le “Sfide di Mike il tosto”. Mike il tosto è un vostro “collega” skater che vi proporrà una serie – solitamente tre – obiettivi di varia natura per ogni livello. Dovrete stare attenti a distruggere un certo numero di ostacoli o evitarli, compiere specifici trick in determinate aree, scegliere il percorso più difficile e tortuoso, e tanti altri impossibili da elencare.
Questi tre elementi concorrono a rendere il gioco rigiocabile quasi all’infinito e divertentissimo in singolo anche dopo averlo completato. Ma la Lega dello Gnarvana viene in soccorso di tutti i videogiocatori competitivi che vogliono mettere alla prova sé stessi misurandosi con i punteggi di tutti gli skater del mondo (per questo è richiesta ovviamente una connessione a internet).
E se ciò non bastasse OlliOlli World premierà ogni sfida con tantissimi oggetti e pose con i quali personalizzare il proprio alter-ego: forse un elemento secondario rispetto al gameplay, ma che concorre a definire il profilo di un gioco che tra le altre cose ha scelto sin da subito di dire NO a qualsiasi forma di microtransazione. Tutto quello che mette a disposizione è ottenibile con il sudore della vostra fronte.
Tony Hawk in Adventure Time. Perché nessuno ci ha pensato prima?
OlliOlli World riesce non solo a essere un gioco pazzesco sotto il profilo del divertimento, ma dà una lezione di stile a praticamente la totalità dei giochi – indie e non – uscita negli ultimi anni. Il mondo di Radlandia, che comunque viene definito da una narrativa appena abbozzata dai dialoghi con gli altri personaggi, è praticamente la versione “skater” di Adventure Time. Nell’adottare quel tratto conserva una dose di personalità assolutamente fuori parametro, completamente riconoscibile e non un mero “ricalco” del cartone americano, giustificando praticamente da solo l’entusiasmo che sta permeando questa recensione.
Lo stile grafico, di fatto un cel-shading di colori mai troppo saturi, riesce a essere pulito e leggibile nonostante l’estrosità creativa che ne caratterizza la cifra stilistica, una cosa decisamente funzionale anche durante le fasi di gameplay. Il commento sonoro, escluse due o tre tracce da far partire durante momenti chiave dell’esperienza, è davvero minimalista e ben si confà all’atmosfera del gioco.
Insomma, artisticamente ci troviamo di fronte a uno dei prodotti meglio riusciti non solo per quel che concerne il mondo dell’indie, ma dell’industria intera, dimostrazione lampante che spesso semplici idee possono valere più di strumenti costosissimi.
Concludendo…
OlliOlli World è un gioco eccezionale sotto praticamente tutti i punti di vista. Offre un taglio artistico decisamente fuori parametro, meccaniche di gioco facili da comprendere ma complesse da gestire nella loro totalità, un gameplay pluristratificato, una longevità assicurata da un fattore rigiocabilità quasi infinito, assenza totale di microtransazioni (per chi vi scrive, un vero atto di coraggio nel 2022).
Gli unici a cui potrebbe non piacere il gioco potrebbero essere quei videogiocatori non completamente a loro agio con un pad in mano e che preferiscono esperienze meno immediate, magari più orientate a una narrazione avvincente e personaggi con un background maggiormente definito. Ma si tratta di gusti personali che nulla tolgono alla qualità di un prodotto che meriterebbe soltanto riconoscenza da chiunque si definisca videogiocatore.
Non possiamo fare altro che dirvi che OlliOlli World è un gioco straconsigliato, sta a voi – e al bene che vi volete – decidere di comprarlo e immergervi in un’esperienza che setterà i vostri nuovi standard di divertimento videoludico.