Negli scorsi mesi vi abbiamo parlato di Sony Playstation Spartacus, ossia il nome in codice di un servizio in abbonamento che sembrava essere nei piani del colosso videoludico e che, soprattutto, potesse rappresentare una risposta al celebre servizio in abbonamento di Xbox, Game Pass.

I rumor, in questi mesi, si sono sempre più susseguiti, ma ad oggi mancano ancora comunicazioni ufficiali da parte di Sony. Tuttavia, stando a quanto detto da Jeff Grubb (volto noto nel settore dell’informazione videoludica), il lancio di questa nuova offerta contenutistica sembrerebbe molto vicina.

Le dichiarazioni del giornalista non si limitano al periodo d’uscita, spiegando nel dettaglio i piani che Playstation Spartacus offrirebbe agli utenti: il pacchetto “essential”, al costo di 10 dolalri mensili, quello da 13 dollari, “extra”, e quello “premium” da 16 dollari. Grubb sostiene che l’ultimo livello del futuro servizio in abbonamento potrebbe permette ai giocatori di accedere a delle prove gratuite dei titoli esclusivi, cosentendo così agli utenti di usufruire di una versione demo del titolo completo, come già avvenuto in passato con Sackboy: A Big Adventure e Death Stranding. Inoltre, il premium avrà accesso, oltre ai titoli classici, al servizio in cloud.

Con il livello extra, invece, si avrà a propria disposizione un catalogo di prodotti del tutto similare all’attuale servizio Playstation Now, senza offrire all’utente di usufruire del cloud gaming, bensì tramite classico download. Infine, il tier “essential” rappresenterà un servizio del tutto speculare a quello attualmente esistente di Playstation Plus, con offerte inedite per gli abbonati e l’accesso alle modalità in multiplayer dei titoli a pagamento.

Cosa ne pensate dell’eventualità di un servizio in abbonamento di Sony a livelli e con vantaggi esclusivi per i tier più alti?

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Nato successivamente all'uscita di Playstation 2 e poco prima dell'approdo di Microsoft nel settore del gaming con la sua primissima Xbox, il suo amore per i videogiochi sboccia con i Pokémon, nella quale vi approda con l'indimenticabile Game Boy Advance SP. Ancora alla ricerca di un genere videoludico ideale, l'interesse per i vecchi classici del cinema gli ha permesso di comprendere l'ineccepibile importanza della narrazione nel videogioco, seppur non gli dispiaccia affatto destreggiarsi con prodotti antitetici dal calibro di Animal Crossing e Monster Hunter, o in alternativa recuperare perle del retrogaming a lui non appartenenti.

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